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A Pechino le Olimpiadi Invernali 2022

Pechino batte Almaty. E’ questo il verdetto uscito a Kuala Lumpur dalla 128sima sessione del CIO (Comitato Olimpico Internazionale), chiamato a votare la città che ospiterà l’edizione 2022 dei Giochi Olimpici Invernali. Sono così stati rispettati i pronostici della vigilia che volevano la città cinese in vantaggio nei confronti della località kazaka nonostante un piccolo fuoriprogramma che ha costretto i membri votanti a ripetere la votazione con carta e penna dopo che la prima votazione elettronica non era andato a buon fine. Pechino entra così nella storia per essere la prima città a organizzare sia una manifestazione olimpica estiva (accadde nel 2008) che una invernale fra sette anni, confermandosi come scelta sicura e dalla solida forza economica.

In città si disputeranno le gare degli sport del ghiaccio (short track, pattinaggio di figura, pattinaggio di velocità, curling e hockey), mentre lo sci alpino gareggerà nell’area montana di Xiaohaituo (situata a un centinaio di chilometri da Pechino). Nella stessa area sorgerà la pista di slittino, bob e skeleton. Invece sci di fondo, biathlon, salto con gli sci, combinata nordica, snowboard e freestyle saranno disputati a Zhangjiakou, lontana 2o0 chilometri dalla capitale. I Giochi si apriranno venerdì 4 febbraio e si chiuderanno domenica 20 febbraio. Il continente asiatico sarà così protagonista a livello per la terza volta consecutiva dopo l’edizione 2018 dei Giochi invernali che si disputeranno a PyeongChang e quella estiva del 2020 che si terrà a Tokyo.

La sessione del CIO ha ufficializzato pure la terza edizione dei Giochi Olimpici Invernali Giovanili del 2020 che andrà a Losanna (Svizzera), la quale ha battuto Brasov (Romania).
Fonte fisi.org

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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