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A SkyCasaVeneto ritorna Obiettivo Sci con Vanzini e Calcamuggi

A SkyCasaVeneto ritorna Obiettivo Sci con Vanzini e Calcamuggi
Ritorna Obiettivo Sci con Elisa Calcamuggi e Carlo Vanzini nello studio di Casa Modena a Cortina, mentre Giovanni Bruno e Francesco Pierantozzi conducono da Milano.

Obiettivo Sci nacque nel 1991 da una specifica richiesta da parte della Salomon di Bebi Zolla, interessato non a fare una normale azione pubblicitaria, ma sponsorizzare un qualche cosa che potesse cambiare totalmente le linee comunicative dello sci. Si formò un piccolo gruppo di lavoro con Paolo Ghiazza, vera fabbrica di idee, Antonio Frattarelli e Augusto Prati in quel di Bergamo, sede di Salomon Italia.

In quel periodo nascevano i primi sci Salomon con la rivoluzione del Monocoque. Serviva qualcosa che li lanciasse.

“È nato proprio così Obiettivo Sci –  racconta Giovanni Bruno. In uno studio di Tele Capodistria con due poltrone, una per Mario Cotelli e una per me, come conduttore. Nessuno aveva mai dedicato un, chiamiamolo talk show, allo sci. E ne inventammo di tutti i colori. Come le prime “copertine” musicali, quelle che oggi fanno un po’ tutti, ma che a quei tempi non esistevano.

E poi c’erano tutti i retroscena della Coppa del Mondo con i primi inviati Stefano Vegliani e Guido Meda. Credo si siano divertiti un mondo anche loro! E così pure Dodi Nicolussi.In una notte Tele Capodistia, che apparteneva a Mediasdet, divenne Telepiù. Con l’entrata in vigore della legge antitrust, Berlusconi fu costretto a cedere l’emittente ad altri imprenditori. Io ho continuato ancora un anno poi sono andato in Rai. E allora il mio posto fu preso da Fabio Gudagnini.

La scena che ricordo di più? Non so se ricordate, ma Mario inizialmente era contro l’uso del casco in gigante. Allora in una trasmissione entrò in scena Alberto Tomba e gliene tirò dietro uno! Scene da morir dalle risate”.

Obiettivo Sci è proseguito ancora per alcune stagioni con l’ingresso, nel corpo redazionale, anche di Matteo Pacor. Era ancora un ragazzino, e me lo mandò suo papà Aldo, icona del giornalismo dello sci di quei tempi. Oggi Matteo governo il broadcast a Cortina!

In seguito fece il suo ingresso anche Carlo Vanzini che poi ne prese in mano un po’ le redini. Poi nel bouquet di Telepiù, pronta a trasformarsi in Sky, entrò Eurosport e allora non aveva più senso dedicarsi allo sci. Questo in grande sintesi”.

Che però è valsa la pena ricordare perché fece davvero storia ed è bellissimo che oggi da Cortina venga ripreso.

E Sempre con Carlo, felice di scendere anche se per 15 giorni, dalla monoposto della formula uno di cui ne è voce ufficiale a Sky da tanti anni.

Al suo fianco Elisa Calcamuggi, anche lei da diversi anni in Sky, sempre presente quando si parla di sci. Diciamo che è l’assaltatrice del parterre!

Dunque, nell’ambito di #SkyCasaVeneto – Cortina 2021” sono previsti due collegamenti di 15 minuti, alle 12.45 e alle 18.45. Poi un riassunto della giornata verso sera e al mattino.

Insomma rievocare Obiettivo Sci è senz’altro una bella sfida

Lo studio si trova presso Casa Veneto, (nel centralissimo Hotel de la Post) con la quale è nata una bellissima collaborazione e partnership. A SkyCasaVeneto ritorna Obiettivo Sci  A SkyCasaVeneto ritorna Obiettivo Sci 

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).