Nel cuore di Trento, tra applausi e bandiere tricolori, Audi ha celebrato le atlete e gli atleti della Federazione Italiana Sport Invernali, rinnovando un legame che da oltre quindici anni unisce la Casa dei quattro anelli al mondo della neve.
Il Festival dello Sport è stato il palcoscenico ideale per festeggiare i protagonisti della nuova stagione, trasformando il centro città in una passerella di performance e sportività.
La cerimonia, che segna simbolicamente l’avvio dell’inverno agonistico, ha visto sfilare lungo le vie di Trento le stelle della FISI a bordo della flotta Audi 2025: dalla Q5 plug-in hybrid alla RS Q8, fino alla SQ5, vetture che incarnano l’anima sportiva e versatile del marchio.
Ad accendere la folla, le icone azzurre Federica Brignone, Sofia Goggia, Dorothea Wierer, Dominik Paris e Federico Pellegrino, accolti in Piazza Duomo dai compagni di squadra, ai quali Audi ha consegnato le vetture per la stagione che sta per iniziare.
Un legame che dura dal 2007
La collaborazione fra Audi e FISI, iniziata nel 2007, viene così rinnovata anche per la stagione 2025-26.
Un sodalizio che affonda le radici nella condivisione di valori comuni: tecnologia, precisione, ricerca della performance e rispetto per l’ambiente montano.
Lo spirito del Motorsport incontra la disciplina e la determinazione degli sport invernali, in un dialogo che continua a evolversi.
Emblema di questa evoluzione è stata la presenza, in Piazza Duomo, della Granturismo full electric Audi e-tron GT quattro in livrea FISI: un’esclusiva edizione one-off realizzata per il Festival, che unisce sostenibilità, potenza e design.
Con i suoi 585 CV e una struttura alleggerita di 40 chilogrammi, la coupé elettrica ha catturato l’attenzione del pubblico grazie al look d’impatto, con grafiche rosse e nere su fondo bianco a richiamare i colori della Federazione.
Performance e sostenibilità: la strada di Audi
L’impegno di Audi nel mondo della neve non si limita alla fornitura di vetture, ma si traduce in investimenti e progetti mirati a uno sviluppo sostenibile dei territori montani.
La presenza stabile della Casa di Ingolstadt in Alta Badia, Cortina e Madonna di Campiglio conferma la volontà di essere parte attiva nella valorizzazione delle località simbolo dello sci mondiale.
Un legame che unisce innovazione e passione, tradizione e futuro.
Perché, come dimostrano le campionesse e i campioni della FISI, la performance migliore è sempre quella che sa guardare avanti.
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