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Ad Alexander Hassenstein (Getty Images) il premio fotografico “Trovati”

Ad Alexander Hassenstein (Getty Images) il premio fotografico “Trovati”. Alexander Hassenstein è il vincitore 2024 del 7° AIJS Ski Photo Contest Prix Armando Trovati. Dopo l’assegnazione dello Skieur d’Or, Trofeo Serge Lang 2024 a Marco Odermatt, l’AIJS (Associazione Internazionale Giornalisti Sci) ha annunciato anche il vincitore della Settima edizione dell’AIJS Photo ski Contest, noto come Prix Armando Trovati.

Alexander Hassenstein, fotoreporter tedesco per Getty Images

ha battuto un folto gruppo di fotografi ed è stato nominato vincitore dell’AIJS Prix Armando Trovati 2024 per la sua fotografia di Mikaela Shiffrin nella seconda manche dello slalom gigante femminile durante la Coppa del mondo di sci alpino Audi FIS sul ghiacciaio del Rettenbach il 28 ottobre 2023 a Sölden, Austria.

Alex vince davanti a una selezione di altre 12 fotografie che si sono qualificate per la lista finale e per la mostra annuale che scoprirete sui social medi.: Jean-Christophe Bott (Keystone), Martin Divisek (EPA), Alexis Boichard (Zoom). Jonathan Nackstrand (OIS), Gabriele Facciotti (AP), Mariusz Stychno. Lisi Niesner (Reuters) Giovanni Auleta (AP) Loenhard Foeger (Reuters) Sergio Bisi, Alain Grosclaude (Zoom) e Gianpaolo Piazzi.

Probabilmente questa è l’immagine fotografica che nella storia del contest meglio ricorda il compianto Armando Trovati che amava tanto “sbuffare” con la sua pipa. Ebbene, quell’effetto colorato generato dall’azione di Mikaela assomiglia tanto a quello sbuffo.

Il premio è stato consegnato dal presidente AIJS Patrick Lang assieme ad Alessandro e Marco Trovati. Sono i figli di Armando che stanno portando avanti con incredibile successo l’attività fondata dal padre (ART photo, poi Pentaphoto). Alessandro è anche photo manager di Milano Cortina 2026!

Anche Mikaela Shiffrin, soggetto della foto di Alexander, ha onorato il premio con la sua presenza nel corso della premiazione

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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