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Adolfo Lorenzi sull’obbligatorietà dell’airbg nelle gare veloci: la Fis ha preso la decisione giusta

Adolfo Lorenzi sull’obbligatorietà dell’airbg nelle gare veloci: la Fis ha preso la decisione giusta. Il papà di Matilde Lorenzi, deceduta il 29 ottobre scorso a causa di una caduta i allenamento in Senales, si è espresso riguardo alla decisione presa dalla Fis sull’uso dell’airbag d’ora in poi obbligatorio per le discipline veloci, quindi discesa e superG. Ecco la nota di Adolfo:

“Accogliamo con soddisfazione la decisione della FIS di rendere obbligatorio l’uso dell’airbag nelle gare di discesa libera e di supergigante. Questa misura rappresenta un passo fondamentale verso l’incremento della sicurezza degli atleti, che affrontano gare su piste sempre più tecniche e impegnative.

La tutela della salute e dell’integrità fisica degli sciatori deve essere una priorità assoluta, e l’introduzione di sistemi di protezione avanzati, come l’airbag, dimostra la volontà della Federazione di garantire condizioni di gara più sicure.

Mi auguro che questo sia solo l’inizio di una nuova era in cui tecnologia e sport si uniscono per preservare la vita e la carriera di tanti campioni e di tanti giovani che praticano questo sport meraviglioso.

Questa decisione riflette un cambiamento importante per una crescente consapevolezza, da parte di tutti, sulla necessità di alzare gli standard di sicurezza in pista. È fondamentale investire nell’impiego di dispositivi che possano fare la differenza in situazioni critiche. La sicurezza non è mai un compromesso, ma un obiettivo da perseguire con determinazione e responsabilità.

Come sostenitore di tutte le iniziative volte a migliorare la sicurezza nello sci alpino, ritengo e auspico che questa decisione possa rappresentare un modello da seguire per altre competizioni e federazioni sportive. “ (Adolfo Lorenzi, papà di Matilde Lorenzi, atleta della Nazionale Italiana di Sci Alpino)

Tale regola è stata ufficializzata dalla Fis ieri 8 novembre. Non è tuttavia una norma stabilita negli ultimi giorni. Era praticamente già passata la regola sull’obbligo in discesa libera. A ottobre gli atleti avevano anche partecipato a un sondaggio. No si era parlato in maniera approfondita anche del superG, ma la Fis ha deciso di mantenere questa linea.

Questa la nota della Federazione internazionale

Il Consiglio FIS si è riunito questo venerdì per una sessione online e ha confermato che l’uso degli airbag sarà obbligatorio per tutti gli atleti che gareggiano nelle discipline di velocità dello sci alpino a partire da questa stagione 2024/25.

Eccezioni possono essere concesse dalla Federazione Nazionale di Sci nel caso in cui l’airbag non sia adatto all’atleta, in modo tale che l’airbag limiti i movimenti in modo non sicuro.

Per la FIS, la sicurezza degli atleti viene prima di tutto e non è negoziabile”, afferma il segretario generale della FIS Michel Vion. Questo è stato in cima alla nostra agenda ed è per questo che, ad esempio, abbiamo istituito l’Unità per la salute degli atleti nel 2023”.

L’adozione degli airbag fa parte di un approccio più ampio che coinvolge tutti i fattori che possono ridurre al minimo il rischio di lesioni gravi: dalla conoscenza delle condizioni meteorologiche e dell’assetto della pista ad equipaggiamenti come indumenti intimi antitaglio e attacchi intelligenti. Abbracceremo qualsiasi misura che abbia dimostrato di aiutare a proteggere la salute e il benessere degli atleti”. (Michel Vion, Segretario Generale della FIS)

Proposte e relazioni approvate

Durante l’incontro, il Consiglio ha anche preso atto delle relazioni sui progressi presentate da tutti gli ospiti assegnati dei Campionati del mondo FIS dal 2025 al 2029 e ha approvato una lista di proposte tecniche presentate dai comitati e dai membri della giuria per tutti i prossimi grandi eventi.

I membri del Consiglio hanno concordato di programmare un altro incontro nel corso delle prossime settimane, la cui data esatta sarà confermata a tempo debito.

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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