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Alpi Centrali: mozione di sfiducia per la Giordani

Serataccia quella di ieri per il Presidente delle Alpi Centrali Claudia Giordani quando si è radunato il Consiglio per analizzare in particolar modo ciò che non è andato bene alle Elezioni Federali. "Ma si è rivelato un assalto unanime contro la mia persona, forse la peggiore serata della mia vita. Tre ore di  offese dove è venuto fuori tutto e il contrario di tutto" – ha detto Claudia. "In particolare mi hanno rimproverato di non avere sostenuto a dovere il nostro candidato Carmelo Ghilardi, di non avere impedito ad Antonio Noris di candidarsi e di non avere preso accordi con Roda o con Conci al fine di sostenere l’uno o l’altro in cambio di posizioni di prestigio nel Consiglio. In realtà io avevo dato segnali chiari che secondo me la candidatura di Ghilardi era troppo debole. Avevo in effetti indicato Conci come possibile candidato, ma lo stesso consiglio mi aveva categoricamente rimbalzato dicendo che era inutile sostenere Conci e tantomeno Roda dal momento in cui il Comitato un Candidato ce l’aveva". Di fatto il Consiglio ha presentato una mozione di sfiducia nei confronti del suo Presidente con preghiera di volerne informare la Fisi. Claudia ha proceduto in tal senso ma questo atto non fa accadere nulla perché il Presidente va a casa se dà le dimissioni, oppure se le dà la maggioranza dei Consiglieri (ma decaderebbe anche l’intero Consiglio), oppure se la Fisi si accorge che il Comitato non fa il proprio dovere, cioò non organizza le riunioni di Consiglio, non tiene i conti, non organizza in pratica alcuna attività. Ciò ovviamente non è ancora successo, pertanto Claudia Giordani rimane al suo posto, a meno che: "Il Consiglio accetti la mia proposta, ovvero di assumersi ognuno le proprie responsabilità e in maniera sportiva rassegnino tutti quanti le dimissioni e non solo il Presidente. In questo caso, sarei la prima ad andare via". 

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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