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ALPINE SKIING – INJURIES AND PREVENTION by J|Medical: la 2a giornata

Sabato 12 Ottobre 2024, Allianz Stadium Torino, ore 17:30 con grande soddisfazione i 250 discenti più: invitati, relatori e tutto lo staff di supporto all’efficiente ed egregia organizzazione messa in piedi da J|Medical, lasciano la sala dove ha avuto luogo l’esclusivo e inedito Congresso Internazionale dal titolo ALPINE SKIING – INJURIES AND PREVENTION.

Due giorni di intensa attività congressuale dedicata allo sci alpino nel suo contesto più debilitante: l’infortunio.

Tale evento, da quanto emerso nel summit delle relazioni, è una presenza -ahimè- costante e anche in aumento nell’ambito dell’agonismo, specialmente giovanile.

Nelle vignette umoristiche, spesso, lo sci alpino è associato alla classica “gamba ingessata”, tanto per ricordare quanto sciare sia sempre stato, anche a livello amatoriale, una magnifica attività motoria outdoor che, però, ha sempre comportato il rischio di incidenti traumatici, gli injuries in lingua anglosassone.

Ormai “il gesso” è un retaggio del passato utilizzato appunto solo nelle vignette umoristiche, oggi gli eventi traumatici hanno assunto ben altro aspetto, specialmente quando si ha a che fare con giovani atleti o con i campioni “Top100” di Coppa del Mondo.

Due giorni quindi di massimo interesse, con quattro sessioni di studio/confronto che, partendo dallo stato attuale dello sci alpino e del fattore rischio/incidente – discusse nella prima giornata, di cui abbiamo scritto – , la seconda giornata, è stata dedicata agli eventi successivi l’immediato infortunio.

Si è parlato quindi delle tipologie di interventi da attuarsi e dell’attività riabilitativa post-intervento.

Notevole il parterre dei relatori messi in campo dalla direzione tecnica e scientifica di J|M Medical con a capo il suo Direttore Generale, Dott. Luca Stefanini e Coordinatore  Area Ricerca e Formazione Dott.Massimo Magistrali.

In questa ultima giornata che, vista la location dove si è svolto il congresso, potremmo definire il secondo tempo del Congresso, la formazione d’attacco impegnata nel relazionare la sessione “Trattamento Chirurgico”  vedeva una compagine di fama internazionale con il calcio d’inizio lasciato al Dott. Gabriele Thiebat a cui passava la palla ai colleghi Dott.ri Roberto Rossi, Francesco Saccia e in ultima battuta al noto Chirurgo ortopedico austriaco Christian Fink, più volte citato nello sci alpino in quanto intervenuto “ad aggiustare” parecchi campioni di coppa del mondo.

A seguire una interessante discussione ”internazionale” moderata oltre che dal Dott. Stefanini anche dal Dott. Angelo Bertelli, Direttore dell’Istituto di Medicina dello Sport di Torino. La sessione è poi proseguita dopo il coffee break necessario per “riprendersi” dopo l’enorme dose di nozioni e novità in campo chirurgico, apprese in rapida successione.

Quindi una seconda parte dedicata agli eventi e quanto può avvenire a seguito dell’intervento chirurgico e quindi alle incognite della prima fase riabilitativa, in campo i Dott.ri Giacomo Zanon, Bertrand Sonnery-Cottet, Nicola Maffiuletti, Lasse Lempainen e Fink che hanno affrontato e discusso con magistrale abilità l’occulto avversario che si cela dopo ogni intervento post-traumatico, specialmente nel complesso mondo dello sci alpino.

Sci alpino non solo nel titolo del convegno ma sci alpino respirato in ogni frase detta dai relatori che, in questa sessione, hanno evidenziato come in sala chirurgica, sia prima che dopo l’intervento, ci sia una grande ricerca, sperimentazione e anche volontà specificatamente iperspecializzata nel trattamento degli infortuni sugli sci, per campioni e non.

Detto ciò si è passati all’importante ultima fase dedicata al trattamento degli incidenti che avvengono sciando. Ultima sessione e ultimo “quarto d’ora di gioco” dedicato alla “RIABILITAZIONE POST-INFORTUNIO”… insomma, un gran finale, proprio come in una partita di calcio ad alto livello, dove gli ultimi istanti di gioco, spesso, siglano il risultato finale.

E come in una partita, il risultato finale del post-infortunio è dettato dall’ultima fase dove l’interesse operativo passa ad altri specialisti che in questo caso, all’Allianz, rappresentato dall’ assist effettuato dalla Dott.ssa Rosalba Romano che, con il suo primo intervento sull’approccio psicologico all’atleta infortunato, introduce i Dott.ri Fabrizio Angelini, Nicola Sasso, Matteo Benedini, Federico Bristrot e lo spagnolo Jaime Gill su tuta una serie di tematiche riguardanti la “rimessa in campo” dell’atleta, che nel nostro caso, più che una rimessa in campo si parla di una rimettere gli scarponi…

Che dire a conclusione di queste due giornate di cui redigeremmo la sintesi sulle pagine di SciareMag? Beh, vi rimandiamo ad esse anche per “sentire” le impressione di SenzaScarponi, ma in prima istanza non possiamo che auspicarci che questa esperienza non sia unica e non rimanga orfana di altre iniziative, magistralmente condotte dalla squadra di J|Medical a cui possiamo affiggere un bello scudetto sulla maglia dello sci alpino.

About the author

Walter Stacco

Walter Stacco nato a S.Pellegrino Terme, per passione del padre G.G.F.F. mette gli sci ai piedi all’età di due anni in quel di Foppolo. Compete nei circuiti giovanili. Inizia ad interessarsi di allenamento a 16 anni come aiuto allenatore di nuoto al termine di una precoce ma soddisfacente carriera agonistica.

Conclude con Lode l’Isef all’Università Cattolica del Sacro Cuore.

Vince la borsa di studio del Coni - Università de L’Aquila e partecipa all’esclusivo corso biennale (postumo a quello per Maestro dello Sport) di Specializzazione in Tecnica e Pratica Sportiva presso la Scuola dello Sport Coni - Roma concludendo anch’esso con Lode e menzione dopo discussione di tesi sulla preparazione fisico-atletica.

Svolge il Servizio Militare di Leva come Allievo Agente di PS presso la Scuola Alpina di Moena, aggregato al G.S. F.F.O.O. come preparatore atletico dello Sci Alpino e Nordico.
Ottiene qualifiche come tecnico in diverse discipline sportive olimpiche, contemporaneamente si occupa di Fitness come formatore e di benessere psicofisico come Personal Trainer di personaggi famosi nelle più prestigiose Clinical Beauty Farms.

Titolare di cattedra di Scienze Motorie e Sportive ha iniziato ad insegnare e acquisire esperienza pedagogico-didattica, nelle scuole di ogni ordine e grado a partire dal 1981. Docente a.c. all’Università di Pavia, dipende dal Dipartimento di Sanità Pubblica, Medicina Sperimentale e Forense. Insegna Teoria, Tecnica e Didattica della Attività Motorie e Sportive e Allenamento Funzionale alla Facoltà di Scienze Motorie.

E’ Docente di Teoria e Metodologia dell’Allenamento e Metodi di Preparazione Fisico-Atletica al Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecniche dello Sport. Docente al Master Universitario di Iº livello in Educazione Fisica Scolastica. Svolge inoltre attività di ricerca e pubblicazione scientifica. Esperto Nazionale Coni in Preparazione Fisico-Atletica.

Già Metodologo (Sport-Scientist in lingua anglosassone) della Scuola Regionale dello Sport è anche docente nel programma Next del Coni Lombardia. Titolare di rubriche dedicate all’allenamento su prestigiose riviste di settore, allena dal 1978 atleti di alto livello in diverse discipline sportive olimpiche con particolare riguardo alla preparazione fisico-atletica.

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