Notizie

AMSI: le nuove 14 regole della sicurezza per la stagione 2025-26

Perché il rispetto non è un optional? Perché è l’unica cosa che tiene insieme la montagna.
Le piste non sono nostre, ma di chi le attraversa con noi. Il rispetto è la differenza tra libertà e arroganza, tra sciare bene e sciare soli. È capire che dietro ogni curva c’è un’altra persona, con la stessa voglia di divertirsi, la stessa fragilità.

Puoi avere i materiali migliori, la tecnica perfetta, la pista tirata a lucido — ma se dimentichi che intorno a te c’è un mondo, allora non stai sciando: stai solo passando. La neve non perdona la distrazione, ma premia l’attenzione. Ecco perché il rispetto non è un optional: è la regola zero di tutte le altre.

Ed è proprio da qui che riparte AMSI – Associazione Maestri Sci Italiani, che per la stagione 2025-26 rinnova e aggiorna le 14 Regole di condotta per sciatori e snowboarder.
Un’iniziativa che ha il suono chiaro di un promemoria: la sicurezza non è una campagna, è una cultura.

Una stagione che riparte dalla consapevolezza

Con l’avvicinarsi dell’inverno, la Scuola Italiana Sci riafferma la sua missione: insegnare tecnica, ma anche comportamento. Dopo oltre cinquant’anni di lavoro e presenza sulle piste, i maestri di sci tornano a fare ciò che sanno fare meglio: spiegare la neve, ma anche il modo giusto di viverla.

Le 14 Regole di condotta, aggiornate in base al nuovo Decreto Sport (30 giugno 2025), diventano il riferimento ufficiale per sciatori e snowboarder di ogni livello.
Un codice di comportamento semplice, chiaro, ma fondamentale per garantire la sicurezza e il rispetto reciproco.

La novità: il casco obbligatorio per tutti

La principale novità è l’estensione dell’obbligo del casco protettivo a tutti, non più solo ai minorenni.
Una misura di buonsenso, sostenuta da AMSI fin dagli inizi, che dal 2025/26 diventa realtà.
«Sicurezza significa rispetto, e rispetto significa libertà», sottolinea il presidente nazionale Luciano Stampa.
«Queste regole non sono un insieme di divieti, ma un invito a vivere la montagna come luogo di emozione e responsabilità, dove ognuno è protagonista della propria sicurezza e di quella degli altri».

Maestri come ambasciatori della sicurezza

Con oltre 14.000 professionisti della neve e 400 Scuole Italiane Sci, AMSI resta il ponte tra chi impara e chi insegna, tra chi scia per la prima volta e chi vive la montagna da sempre.
Ogni maestro è un educatore sul campo, un custode del buon senso.
Perché la sicurezza non si impara leggendo un cartello, ma osservando un comportamento.

A supportare la campagna c’è anche Trudi, che porta sulle piste una nuova mascotte ispirata a Leo Monthy: un modo per insegnare il rispetto ai più piccoli con il linguaggio del gioco.
Durante le lezioni, collettive o individuali, le 14 Regole saranno raccontate e applicate, con esempi pratici e situazioni reali.

Le 14 regole aggiornate per sciare in sicurezza (2025-26)

  1. Casco obbligatorio.
    Tutti, adulti e bambini, devono indossare il casco durante la pratica di sci, snowboard, telemark e discipline affini.
  2. Rispetto per gli altri.
    Comportarsi sempre in modo da non mettere in pericolo o danneggiare altri sciatori.
  3. Controllo della velocità.
    Adeguare la velocità alla propria capacità, alle condizioni della pista e al traffico.
  4. Direzione e precedenze.
    Chi scia a monte deve scegliere una traiettoria che eviti collisioni con chi è a valle.
  5. Attenzione alle traiettorie.
    Valutare i diversi stili di discesa (sci, snowboard, telemark) e rispettare gli spazi di ciascuno.
  6. Sorpasso sicuro.
    Sorpassare a monte o a valle, a destra o a sinistra, mantenendo sempre una distanza adeguata.
  7. Bordo pista.
    Non curvare sui margini della pista e lasciare spazio per i sorpassi.
  8. Incroci e attraversamenti.
    Controllare a monte e a valle prima di immettersi in pista o attraversarla.
  9. Sosta.
    Fermarsi solo ai bordi o in punti ben visibili; dopo una caduta, liberare subito la pista.
  10. Niente pedoni in pista.
    Vietato camminare o risalire a piedi, salvo emergenze e solo lungo i bordi.
  11. Segnaletica.
    Rispettare sempre cartelli e indicazioni di sicurezza.
  12. Assicurazione e soccorso.
    Ogni sciatore deve avere una copertura RC e prestare aiuto in caso di incidente.
  13. Vietato sciare alterati.
    No ad alcol, droghe o sostanze che riducano la lucidità.
  14. Attenzione agli sciatori con disabilità.
    Dare sempre la precedenza e garantire spazi e tempi sicuri negli impianti e in discesa.

 

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

Add Comment

Click here to post a comment