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Anche la Ministra Santanché alla presentazione di Apreski Milano Mountain Show

Presentato a Milano, nel Palazzo di Regione Lombardia, Apreski Milano Mountain Show, il nuovo evento nazionale dedicato alla montagna e agli sport invernali, fissato dal 16 al 19 ottobre prossimi. Luogo della rassegna, il Big Theatre all’interno del distretto MIND – Milano Innovation District di Rho Fiera. Un’occasione unica per celebrare l’universo alpino in tutte le sue sfaccettature, dallo sport al turismo, passando per la tecnologia, l’ambiente, la cultura e l’intrattenimento.

L’evento si candida a diventare un importante prologo verso Milano-Cortina 2026, i Giochi Olimpici Invernali che catalizzeranno l’attenzione mondiale sul nostro Paese. Apreski sarà quindi un momento di incontro, racconto e confronto tra atleti, imprese, enti, innovatori e appassionati di montagna. C’è da dire che l’avvicinarsi dei Giochi è solo una coincidenza, poiché l’evento ha l’ambizione di diventare un momento fisso per le prossime stagioni.

Alla presentazione del progetto hanno preso parte la ministra del Turismo Daniela Santanchè, Federica Picchi, sottosegretario con delega a Sport e Giovani di Regione Lombardia, il presidente di Fandango Club Creators, Michele Budelli, che cura l’organizzazione dell’evento, il direttore artistico Andrea Baccuini, Cristian Celoria di PWC e il Presidente Fisi Flavio Roda.

La Ministra Santanchè ha ribadito l’importanza di valorizzare la montagna

in modo sostenibile, sottolineando l’impegno istituzionale a favore di queste aree: “Apreski sarà un momento di dialogo tra chi vive e lavora in montagna. Abbiamo investito quasi 500 milioni di euro negli ultimi anni per sostenere le comunità montane, puntando su un turismo che valorizzi le tradizioni, l’ambiente e le persone.”

Eventi come questo sono fondamentali per costruire un ecosistema montano moderno, attrattivo e connesso – ha dichiarato Federica Picchi –. Sport, economia e territori possono crescere insieme, anche grazie a progetti come FISI Alpi Centrali, FreeSkipass e Scivolare, che incentivano la pratica dello sci e la formazione specializzata. La montagna è una risorsa strategica, non solo un luogo da vivere.”

Un forte sostegno all’iniziativa arriva anche dalla Federazione Italiana Sport Invernali.

Volevamo un evento che segnasse davvero l’inizio della stagione – ha spiegato il presidente Flavio Roda –. Un momento di sintesi e rilancio, che mancava da troppo tempo. Apreski non sarà una copia di Skipass: si terrà a Milano, avrà un’identità nuova e parlerà a un pubblico più ampio. Sarà l’edizione ‘zero’, da cui ripartire con idee più fresche e contemporanee.

L’evento è promosso in collaborazione con FISI, con il patrocinio del Ministero del Turismo, e il sostegno di ANEF (Associazione Nazionale Esercenti Funiviari). L’obiettivo è ambizioso: trasformare Apreski Milano Mountain Show in un appuntamento di riferimento per tutti gli attori dell’universo montano, unendo le energie che guideranno il futuro delle terre alte, ben oltre l’appuntamento olimpico. 

Visibilmente emozionato Michele Budelli dinnanzi a un pubblico dove non mancava alcuna istituzione tecnico-organizzativa,

come Amsi (Pres. Luciano stampa), Anef (Vice Presidente Fossati), Pool Sci Italia (presidente Emilio Fontana), Federalberghi, aziende dei settori industria e turismo e del mondo politico. “Sono felice e onorato per essere riuscito a costruire un tavolo di lavoro – che rimane sempre aperto – con tutti gli stakeholder del mondo della montagna. Saranno 4 giorni nei quali gli attori del comparto montano potranno confrontarsi su tanti temi, non ultimo la sicurezza, la sostenibilità, l’inclusione”. Michele  ha poi ha spiegato le motivazioni alla base della nascita di Apreski Milano Mountain Show:

L’idea è nata per colmare un’assenza: quella di un appuntamento istituzionale capace di riunire, in un unico luogo e momento, tutti i protagonisti del mondo della montagna. Un mondo che non è solo invernale e legato alla neve, ma che vive anche nelle altre stagioni, spesso meno conosciute ma ugualmente ricche di opportunità, fascino e specificità.

Anche Milano, in un certo senso, è montagna: da qui la scelta di organizzare un evento capace di parlare a una community trasversale, accomunata dalla stessa passione. Vogliamo offrire un punto di riferimento per gli operatori del settore, lanciare un progetto che possa consolidarsi nel tempo e coinvolgere attivamente il pubblico, con un occhio attento all’intrattenimento, alla spettacolarità e alle nuove generazioni. La partecipazione della FISI rappresenta un tassello fondamentale di questa visione condivisa.”

An Andrea Bccuini il compito di creare una scena realistica e godibile affinché la Milano Olimpica diventi teatro della neve:

Stiamo lavorando per costruire un evento capace di far dialogare approcci diversi e di arricchire il valore della montagna italiana, anche guardando a modelli internazionali all’avanguardia. Ho scelto di accettare questa sfida con l’idea di promuovere una regia condivisa: oggi più che mai serve una visione strategica che metta in rete territori, istituzioni e realtà imprenditoriali. Le Olimpiadi saranno centrali, certo, ma il nostro sguardo andrà oltre il 2026. Perché è lì che si giocherà la vera partita. E per farlo useremo il linguaggio dello spettacolo: solo ciò che sa emozionare davvero può generare visione, consenso e cambiamento.”

Cristian Celoria, Partner di PwC Italia, ha evidenziato come Apreski Milano Mountain Show

rappresenti un’occasione concreta per rilanciare il valore della montagna italiana, un ecosistema ricco di risorse dove convivono turismo, sport, imprenditoria, giovani, formazione e innovazione tecnologica.

La nostra adesione al progetto nasce dalla volontà di accompagnare un percorso di crescita per i territori alpini, in un momento cruciale come quello che precede i Giochi Olimpici Invernali del 2026. Vogliamo contribuire a rendere queste aree più attrattive e sostenibili, con un modello di sviluppo che integri competitività economica, innovazione e tutela ambientale.

Durante le due giornate di incontri analizzeremo insieme a istituzioni, aziende, università ed esperti le principali sfide future per le terre alte: dal turismo responsabile alla transizione ecologica e digitale, fino alla valorizzazione delle filiere locali e al contrasto allo spopolamento giovanile. Il nostro obiettivo è dare forma a una nuova visione della montagna: non più soltanto un luogo da visitare o da conservare, ma un laboratorio strategico per la sostenibilità e il futuro del Paese.

Massimo Fossati, vicepresidente di ANEF (Associazione Nazionale Esercenti Funiviari),

ha ribadito l’importanza di creare spazi di visibilità e confronto per il mondo della montagna, evidenziando il ruolo centrale delle aziende funiviarie nel sistema economico alpino:

“ANEF rappresenta quasi tutte le realtà funiviarie attive in Italia, autentico motore del turismo e dell’economia delle terre alte. È per questo che riteniamo fondamentale dare voce alla montagna, creando occasioni di dialogo tra operatori, istituzioni e pubblico. Apreski Milano Mountain Show risponde perfettamente a questa esigenza: fin dall’inizio lo abbiamo sostenuto con convinzione, riconoscendolo come uno strumento efficace per valorizzare i territori montani e le comunità che vi abitano, non solo a livello nazionale ma anche nel panorama internazionale, tra clienti e partner.”

A conferma del proprio impegno, ANEF ha scelto di tenere proprio all’interno di Apreski il proprio appuntamento annuale più rilevante:

“La nostra Assemblea Generale – ha annunciato Fossati – si svolgerà nella mattinata di venerdì 17 ottobre, a testimonianza concreta della fiducia che riponiamo in questo nuovo format.”

Emilio Fontana, presidente di Pool Sci Italia, ha sottolineato come la visione alla base di Apreski Milano Mountain Show

sia perfettamente in linea con i valori che da mezzo secolo guidano l’attività del consorzio.

Questo nuovo approccio alla montagna riflette pienamente la filosofia con cui operiamo da oltre cinquant’anni: una visione dinamica, orientata alla crescita e alla valorizzazione dello sport che amiamo, lo sci, ma non solo. Oggi Pool Sci Italia riunisce 27 marchi d’eccellenza, accomunati dall’obiettivo di sostenere e promuovere la cultura sportiva attraverso un’azione condivisa e strategica.

Guardando all’orizzonte di Milano-Cortina 2026, Fontana ha evidenziato il potenziale di trasformazione di questo evento:
L’appuntamento olimpico rappresenta un’occasione straordinaria per mettere sotto i riflettori il mondo della montagna e dello sci. È per questo che aderiamo con entusiasmo a un progetto come Apreski, pensato per essere moderno, coinvolgente e capace di unire tutti gli attori del settore come mai accaduto prima.”

Fontana ha quindi ribadito la piena disponibilità del Pool a contribuire in modo attivo: “Siamo pronti a condividere fin da subito il nostro patrimonio di competenze e conoscenze con chi, come noi, lavora ogni giorno per far crescere e valorizzare questo comparto in tutte le sue declinazioni.”

A fine estate sarà proposto un nuovo incontro che entrerà nei dettagli del programma dei 4 giorni suddivisi in b2b (16 e 17) e b2c (18 e 19), con la presenza di tanti atleti Azzurri di tutte le discipline invernali, paralimpici compresi. Apreski Milano Mountain Show, nasce, dunque, con ottimi presupposti grazie anche a una squadra di lavoro che lavora incessantemente da diversi mesi. Guidati dalla coppia BuBa, Budelli-Baccuini!

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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