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Anita Gulli al posto di Della Mea nello slalom Mondiale

Anita Gulli al posto
Sarà ufficializzato a breve ma lo staff tecnico italiano ha deciso di schierare, come quarta slalomista, Anita Gulli.

La 22enne torinese, dell’Esercito, sciisticamente nata nello sci club Lancia, prenderà. infatti, il posto della sfortunatissima Lara Della Mea, caduta oggi nel Team Event e pronta a finire sotto i ferri per rimediare alla rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro.

Anita si è distinta quest’anno in Coppa del Mondo nello slalom di Flachau. Partita col pettorale 59 era riuscita a qualificarsi alla seconda manche. Gara poi conclusa al 28esimo posto a causa di un errore che ha pagato a caro prezzo.I suoi primi punti di Coppa!

Ma l’Anita di quest’anno è decisamente cresciuta rispetto alle ultime due stagioni.

È Cresciuta soprattutto nell’atteggiamento. Perché Anita è un a che attacca e che rischia o se si vuole, non si risparmia mai. Proprio lo spirito giusto che serve a un Mondiale.

Quest’anno si è anche aggiudicata lo slalom Fis disputato a Folgaria a metà dicembre e sfiorato il podio con un ottimo quinto posto in Coppa Europa, a Vaujany, in Francia.

Oltre ad Anita, sabato 20 l’Italia schiererà Irene Curtoni, Martina Peterlini e Federica Brignone.  Anita Gulli al posto Anita Gulli al posto

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).