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Assicurazione in pista: perchè conviene averne una

Mi rendo conto che pensare a un altro centro di costo da dover sopportare anche in occasione di una piacevole attività quale quella dello sci può risultare fastidioso. Ma superato un approccio epidermico e superficiale, se ci fermiamo un attimo a riflettere sulla opportunità o meno di assicurarci anche in occasione delle nostre giornate sulla neve, la risposta non può che essere una sola; assicuriamoci! Fino a oggi poi, forse, per fortuna o forse no…, il futuro ci dirà quale sia la scelta sociale da adottare, l’assicurazione in montagna per gli sciatori non è obbligatoria, il che fa sì che la scelta debba essere una scelta responsabile di ciascuno di noi. Chi sceglierà di assicurarsi potrà essere sereno che in caso di incidente la cui responsabilità dovesse essere riconosciuta, sarà coperto per la responsabilità civile, ossia per i danni che dovesse aver cagionato a terzi e, credetemi, ciò non è poco! La copertura assicurativa poi garantirà anche una serie di altre prestazioni tra le quali il costo dei soccorsi – che in talune circostanze può essere molto elevato, come nei casi di trasporto di emergenza o da quote elevate come nei ghiacciai; coperti in genere sono anche i costi di trasporto alla propria abitazione ove necessario, talvolta viene poi garantita e coperta anche una quota per assistenza legale in caso di bisogno ; le copertura genericamente sono:
1) responsabilità civile per danni a cose di terzi

2) Spese di soccorso sulle piste stra niere
3) Spese di soccorso e, ove strettamente necessario, trasporto in elicottero sulle piste straniere
4) spese mediche d’urgenza
5) Rimborso ski pass non goduto per infortunio
6) rimborso noleggio materiale da sci non goduto per infortunio
7) rimborso lezioni di sci non godute per infortunio.

Naturalmente le varie coperture hanno in genere delle franchigie, nel senso che non tutte le garanzie sono assolute, ma ciò rappresenta la normalità del settore e, comunque, sono contenute entro limiti economici ragionevoli e ben sostenibili.

Le offerte sul mercato sono varie e possono trovarsi piuttosto agevolmente sia con una semplice ricerca su internet, sia in genere presso le casse degli impianti in tutte le stazioni sciistiche. Per chi trascorre solo sporadiche giornate sulla neve il consiglio è quello di stipulare alla cassa degli impianti la convenzione assicurativa per le singole giornate, a costi molto contenuti (dai 2 ai 4€. al giorno). Per chi invece trascorre molti giorni in montagna il consiglio è quello di stipulare una polizza che copra illimitatamente le giornate, dunque che vi garantisca per tutto l’anno o la stagione. Anche in questo caso le offerte sono molteplici. Quelle più convenienti sono quelle che coprono non solo l’attività sciistica ma generalmente tutte le attività sportive/ricreative (sempre che si svolgano in termini non agonistici). In questo ambito ci sono polizze che potranno essere stipulate  a prezzi contenuti per l’intero nucleo familiare (moglie e figli) il che rende ancora più conveniente la scelta.

Una delle compagnie leader del settore è la 24hassistance che commercializza i prodotti Snowcare e Multisport (solo per citarne alcuni dedicati alla montagna e alle attività sportive), le cui proposte potranno essere consultate sul web: www.24hassistance.com. 

Per gli appassionati sciatori non può mancare poi la Tessera FISI, che può essere acquistata per il tramite di una società affiliata, ossia una scuola sci, uno sci club. La  carta «di appartenenza”» al mondo che conta della neve.  Le novità della nuova tessera FISI 2014/2015 sono le seguenti: oltre le coperture classiche in ambito di responsabilità civile/danni/mediche/infortuni, il costo di tesseramento è stato ridotto a 28€ per gli adulti e a soli 18€. per gli under 10 anni. La copertura vale per l’intera stagione; I tesserati avranno anche uno sconto del 50% per 5 skipass giornalieri nel corso della stagione. Ulteriore novità è data dalla tecnologia informatica applicata alla tessera FISI, che consentirà di essere utilizzata come ski pass – dunque caricata presso le stazioni impianti aderenti all’iniziativa- ed utilizzata al posto del tradizionale ski pass, il che comporterà anche il risparmio sulla normale cauzione applicata per il rilascio della tessera. Per ogni ulteriore dettaglio e condizione potrete visionare il sito WWW.FISI.ORG ove potrete prendere visione di tutte le offerte, tutte le convenzioni e le relative condizioni.Insomma, quella dell’assicurazione, a mio avviso, è  una scelta responsabile oltre che conveniente. Detto ciò però occorre, a monte, essere ben conoscitori delle basilari regole di condotta che disciplinano i nostri comprensori e comportarsi rispettandole e ponendo in essere le doverose condotte di comportamento, in vigore per legge ma poste per la nostra e altrui incolumità. Ne abbiamo già parlato ma ci torneremo sopra nel corso della stagione. Se si rispetteranno le regole di condotta e di prudenza, ogni potenziale conseguenza sarà arginata in un margine di rischio che definirei minimale, dunque accettabile,  e vi porrà al riparo non solo da danni significativi – economici e non – ma vi porrà anche al riparo da responsabilità che in ipotesi di incidente si sommeranno, aggravandolo, all’evento. La copertura assicurativa in questo senso potrà farvi da garanzia, dunque assicuratevi, ma mai, ci si ricordi bene, potrà sostituirsi ad una condotta responsabile, unico elemento questo in grado di proteggere ciascuno di noi.. 

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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