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Auguri a Werner Perathoner, uno dei velocisti alfieri dell’Italjet

Werner Perathoner ha vinto due gare di Coppa del Mondo e il suo nome è ancorato all’icona “Italjet” di cui è stato uno degli alfieri, impossibile dunque non fare gli auguri nel giorno del suo 53esimno compleanno.

Di lui si ricorda la magia di Leukerbad 1988. Quando Much Mair conquistò la vittoria davanti a Giorgio Piantanida. Poi Pera, al suo esordio in Coppa del Mondo, pettorale 47!

Gardenese, papà di tre figli, ha costruito negli Anni 90, una splendida storia assieme ai suoi compagni di squadra Kristian Ghedina, Peter Runggaldier, Alessandro Fattori, Luca Cattaneo  e Pietro Vitalini. Quest’ultimo, due anni fa a Forte dei Marmi, organizzò una reunion in occasione del premio Vitalini. Con loro anche l’allenatore Francesco Ghezze, oggi responsabile piste dei Mondiali di Cortina 2021.

In tutto, Pera in Coppa del Mondo, ha conquistato 11 podi, con due vittorie in supergigante, due secondi posti in Norvegia e in Germania e cinque terzi posti. È rimasto distante da una medaglia olimpica per soli 17 centesimi, nel superG di Lillehammer 1994 (Kvitfjel).

Avrebbe potuto vincere molto di più se le sue ginocchia fossero state più forti. L’ultimo infortunio di una lunga serie, proprio sulla “sua” Saslong nel 1998, pista che aveva affrontato all’età di 14 anni come apripista di Coppa. L’anno successivo l’inderogabile e inevitabile decisione di abbandonare le gare.

Un atleta tecnico e molto competente, il che ha fin da subito suggerito alla Head di ingaggiarlo come opinion leader e tecnico del settore giovanile. E lo è ancora oggi!

Werner è anche un ottimo contadino e sua moglie conduce l’agriturismo Gutonhof, un 4 stelle da favola. Un uomo semplice, di poche parole (solo quelle giuste!), ma molto intelligente.

Oggi è il suo giorno. Auguri a Werner Perathoner, dunque, da parte di tutta la redazione di Sciare

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).