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Azzurri ancora nella “palestra” Val di Fassa

Oramai la Val di Fassa, con la Aloch di Pozza e la VolatA del passo San Pellegrino, possiamo anche definirla la Palestra degli Azzurri, considerando la continua frequentazione. Tutto rientra nel progetto “Piste Azzurre”, operazione dell’Apt locale.

È attualmente in via di svolgimento a Pozza di Fassa uno slalom speciale valido per il GP Italia, che conclude due intense giorni di gare, organizzate dallo Ski Team Fassa. Come se ce ne fosse bisogno… è stato evidente a tecnici ed atleti  che la pista ha garantito condizioni ottimali di tenuta.

Un bene per gli atleti azzurri che stanno per raggiungere la località ospitati dalla Val di Fassa. Il tutto secondo quel patto di grandissima collaborazione che Fassa ha stretto con Fisi e che ha previsto un aumento dell’ospitalità grazie anche ai continui successi che le nostre squadre stanno ottenendo.

Domani (5 febbraio) in arrivo Irene Curtoni, mentre la Squadra Gruppo Coppa Europa maschile tecniche si sta allenando in Val di Fassa già dal 2  febbraio e ci rimarrà fino al 7.

La prossima settimana, invece, dal 13 al 16 sarà il turno del Gruppo A2 Coppa del Mondo Maschile Tech. Saranno presenti: Sala, Vinatzer, Zingerle Hannes, Tonetti Riccardo, Ballerin, Borsotti, Daniele Sorio. Assieme a loro i tecnici Roberto Saracco e Bergamelly.

 

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).