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Azzurrine Coppa Europa: lavoro diviso tra Peer e Cesenatico

Doppio impegno per la squadra femminile di Coppa Europa, che da domenica 24 agosto inaugura una nuova fase di preparazione divisa tra il Belgio e la Riviera romagnola. Due destinazioni lontane solo in apparenza, unite dal filo rosso della costruzione di una stagione che dovrà segnare un passo avanti per l’intero gruppo.

Cinque giorni sugli sci nel “capannone” di Peer

Una parte delle atlete sarà impegnata fino al 28 agosto nel celebre “capannone” di Peer, in Belgio, una struttura indoor che negli ultimi anni si è rivelata preziosa per garantire chilometri sugli sci e pali anche in piena estate. A convocarle è stato il direttore tecnico Paolo Deflorian, che ha scelto di lavorare con Ambra Pomaré, Giulia Valleriani, Tatum Bieler, Alice Pazzaglia, Alessia Guerinoni, Sophie Mathiou e Annette Belfrond.

Il raduno sarà guidato da Gianluca Grigoletto, tecnico esperto e figura chiave nello sviluppo del vivaio azzurro, affiancato da uno staff nutrito: Edoardo Polverini, Edoardo Papotti, Giorgio Anselmicchio e Nicolò Papa. Ma accanto a Grigoletto spicca un nome che fa notizia: Davide Brignone, fratello di Federica, oggi ferma ai box per infortunio. La sua presenza accanto alle giovani azzurre è un segnale forte: competenza tecnica, esperienza di pista e soprattutto la continuità di una famiglia che da anni contribuisce alla crescita dello sci italiano.

Resta da capire però fino a quando potrà proseguire questa collaborazione, visto che il legame con il team della sorella potrebbe presto chiamarlo altrove. Intanto, per il gruppo di Coppa Europa, è un’occasione preziosa per lavorare a stretto contatto con una figura di spessore.

Lavoro atletico a Cesenatico

Mentre a Peer si affilano gli sci, un altro blocco di atlete prosegue la preparazione fisica a Cesenatico, dal 24 al 29 agosto. Si tratta di Vicky Bernardi, Sara Allemand, Ludovica Righi, Carlotta De Leonardis e Camilla Vanni, che saranno seguite da Mirco Nicolodi in un intenso programma atletico.

Il lavoro sulla sabbia e in palestra, alternato ad attività all’aperto, rappresenta un tassello fondamentale per arrivare pronti all’autunno, quando il calendario si farà serrato e le energie dovranno essere gestite con intelligenza.

Un gruppo in crescita, tra attese e conferme

La divisione del lavoro tra neve e preparazione atletica dimostra la volontà della direzione tecnica di personalizzare i percorsi in base alle esigenze delle singole atlete, favorendo la crescita complessiva del gruppo. Dopo stagioni di alti e bassi, la Coppa Europa femminile azzurra è chiamata a trovare continuità e risultati: un passaggio decisivo non solo per le ragazze coinvolte, ma anche per l’intero movimento, che ha bisogno di linfa nuova da lanciare verso la Coppa del Mondo.

In questo contesto, la presenza di figure come Grigoletto e Brignone aggiunge valore e competenza, mentre la scelta di location differenti, tra l’inedito Belgio e la tradizionale Cesenatico, conferma la volontà di sperimentare soluzioni diverse per arrivare più pronti alla stagione.

Sguardo al futuro

Per le giovani azzurre si tratta di giorni fondamentali: ogni chilometro sugli sci, ogni sessione di preparazione atletica rappresenta un mattone da aggiungere a un percorso che deve portarli a inseguire, un giorno, il sogno della Coppa del Mondo. E chissà che l’esperienza condivisa con tecnici di alto profilo, in un ambiente stimolante e internazionale, non possa dare una spinta decisiva.

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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