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Biathlon: Lisa Vittozzi inizia alla grande: è terza nella gara d’apertura di Kontiolahti

Biathlon: Lisa Vittozzi inizia alla grande: è terza nella gara d’apertura di Kontiolahti
Lisa Vittozzi rialza il capo nell’individuale di apertura della stagione a Kontiolahti e torna sul podio di Coppa del mondo, dopo una stagione difficile, superata ora dal risultato sulle nevi finlandesi.

La 27enne carabiniera di Sappada ha messo in pista una gara superlativa, conquistando il podio numero 13 in Coppa del mondo della carriera, commettendo un solo errore al primo poligono, per poi proseguire con una serie di netti che le ha permesso di risalire posizioni su posizioni fino ad approcciare il podio finale a 39″7 da Hanna Oeberg, che ha chiuso con il tempo di 43’53″8, davanti a Ingrid Tandrevold, staccata di 36″5 dalla vincitrice.

La precisione al tiro si è unita ad una gran velocità sugli sci, che ha chiuso con il sesto tempo assoluto sugli sci, e tutto ha portato Lisa Vittozzi a ergersi quale terza forza della gara.

Dorothea Wierer aveva cominciato bene la gara, con un solo errore nel secondo poligono. Poi le condizioni sono cambiate e per la campionessa azzurra sono arrivati altri tre errori all’ultima serie di tiro che hanno costretto la portacolori delle Fiamme Gialle a terminare a 4’29″5 dalla prima, oltre la trentesima posizione ma in zona punti con la 38/a piazza.

Discreta gara per Michela Carrara che commette quattro errori e chiude con un distacco di 5’30″4 al 43/o posto. Rebecca Passler, con tre errori e 5’39″0 è 47/a, porta a casa una buona gara e impressiona per la velocità al tiro. Più attardata Samuela Comola, con quattro errori e 7 minuti di svantaggio dalla prima.

Ecco Lisa al traguardo: “Sono super contenta, mi sono divertita senza pensare a niente, ma solo a sciare e sparare al meglio, senza paura. Ci sono riuscita e questo mi regala molta soddisfazione. Il cambio dei materiali mi ha dato fiducia, la scelta è stata azzeccata e penso che sia stata una cosa importante.

Mi sono sentita molto tranquilla sia sugli sci che al poligono, il lavoro fatto in estate si è fatto sentire, sinceramente non mi aspettavo questa prestazione, anche perché nell’ultimo mese sono stata un po’ ammalata e non ho avuto bellissime sensazioni in queste settimane, ma alla fine ho fatto ciò di cui sono capace.

Dedico il terzo posto a me stessa, iniziare in questo modo la stagione è oro: sono stati due anni difficili, che però mi hanno insegnato molte cose e a crescere molto dal punto di vista personale. Senza carattere non se sarei uscita, la voglia non mi è mai mancata”.

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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