Saranno sette gli azzurri impegnati domenica 19 ottobre nella prima edizione del Loop One Festival, la nuova kermesse organizzata dalla Federazione Internazionale di Biathlon (IBU) nel cuore del Parco Olimpico di Monaco di Baviera. Un evento che coniuga sport e spettacolo, ma soprattutto la visione della strategia di sostenibilità 2020-2030 promossa dall’IBU, che abbraccia temi cruciali come clima, gestione degli eventi, sensibilizzazione e responsabilità sociale.
Il direttore tecnico Klaus Hoellrigl ha convocato per l’occasione Lisa Vittozzi, Dorothea Wierer, Michela Carrara, Lukas Hofer, Tommaso Giacomel, Didier Bionaz e Daniele Cappellari. Un mix di esperienza e talento che rappresenterà l’Italia in una manifestazione destinata a diventare appuntamento di riferimento per il movimento.
Un festival all’insegna della sostenibilità
Il Loop One Festival non sarà solo una sfida sportiva: l’organizzazione ha adottato misure concrete per ridurre l’impatto ambientale.
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Accesso alla zona di gara tramite trasporto pubblico, incluso nel biglietto.
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Utilizzo esclusivo di energia elettrica rinnovabile e fonti temporanee a basse emissioni di carbonio.
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Eliminazione delle stoviglie monouso a favore di un sistema circolare di bicchieri e piatti multiuso con cauzione, in collaborazione con il Parco Olimpico di Monaco.
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Installazione di numerose stazioni di rifornimento d’acqua, per incoraggiare i visitatori a portare le proprie borracce.
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Impiego di bersagli elettrici per garantire la raccolta accurata del piombo al poligono di tiro.
Sport, spettacolo e futuro
Con questo evento l’IBU vuole lanciare un segnale forte: il biathlon non è soltanto competizione, ma anche un laboratorio di pratiche sostenibili da esportare in altri contesti sportivi. Per gli azzurri sarà un’occasione per misurarsi in un ambiente diverso dal consueto, con il sostegno del pubblico tedesco e lo sguardo puntato su una stagione che si annuncia intensa.
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