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Canalone Miramonti stracolmo di neve. Snow control ok

Canalone Miramonti stracolmo di neve. Snow control ok
Dopo le abbondantissime precipitazioni delle ultime settimane sulle Dolomiti di Brenta e su tutto il Trentino, Madonna di Campiglio è pronta ad accogliere la Coppa del Mondo FIS con il suo volto migliore, incoronato da oltre un metro di neve.

Anche per questo, mai come questa volta ben pochi patemi accompagnavano il rituale “snow control” da parte della Federazione Internazionale (FIS) sulla pista Canalone Miramonti, teatro dello slalom notturno di Coppa del Mondo del 22 Dicembre prossimo.

Programma confermato, quindi, per quello che si preannuncia come sempre un grande spettacolo, per una volta esclusivamente televisivo data l’impossibilità di accogliere pubblico in pista in ottemperanza alle normative legate all’emergenza COVID-19, per tutelare la sicurezza di atleti, squadre, addetti ai lavori e spettatori. Dunque, appuntamento a martedì 22 dicembre, prima manche è prevista alle 17.45, la seconda manche alle 20.45.

“Anche in una stagione come questa, la neve non può che essere la benvenuta a Madonna di Campiglio – ha dichiarato il Direttore di pista Adriano Alimonta – anche se le abbondanti precipitazioni degli ultimi giorni ci stanno costringendo a un lavoro extra. Per preservare l’amalgama del manto nevoso, abbiamo deciso di lavorare soltanto la neve fresca, caduta copiosamente nei giorni scorsi, e di non ricorrere alla neve artificiale”.

“Il lavoro non è terminato ma ci sentiamo ottimisti – prosegue Alimonta. – Nella giornata di mercoledì 16 sono in programma le iniezioni d’acqua sulla pista, poi è chiaro che le condizioni meteo della prossima settimana faranno tutta la differenza del mondo. Anche quest’anno, il Canalone Miramonti offrirà una gara di alto profilo tecnico: sarà, come di consueto, una 3Tre da vivere col fiato sospeso, dalla prima all’ultima porta”.

E in effetti il pronostico per lo slalom notturno di Campiglio sembra più aperto che mai. Gli atleti affronteranno la 3Tre con soltanto un altro slalom speciale nelle gambe, peraltro in programma ventiquattro ore prima in Alta Badia, pertanto si arriverà in Val Rendena con poche risposte sui valori in campo fra i pali snodati.

Il vincitore delle ultime due edizioni, l’elvetico Daniel Yule, proverà a guadagnarsi un posto speciale nella storia della 3Tre, così come il norvegese Henrik Kristoffersen, primo nel 2015 e nel 2016.

Alle spalle di Ingemar Stenmark (5 successi), un solo atleta è stato capace di conquistare tre edizioni dello slalom di Campiglio, Alberto Tomba.Le speranze azzurre sono riposte sull’altoatesino Alex Vinatzer, che a 15 anni dall’ultima affermazione azzurra sul Canalone Miramonti firmata Giorgio Rocca proverà ad iscriversi al ‘club’ dei grandi dello slalom mondiale, e sugli esperti Stefano Gross e Giuliano Razzoli.

APPELLO PER UNA 3TRE IN SICUREZZA
Il Comitato 3Tre fa proprio l’invito rivolto dalle Istituzioni al rispetto delle disposizioni vigenti atte a prevenire e contenere il diffondersi del virus, e pertanto invita tutti i fan della 3Tre e gli amici di Madonna di Campiglio a restare nelle proprie case, e a vivere con il consueto entusiasmo lo spettacolo offerto in mondovisione con le immagini televisive prodotte da Infront.

“Non avremmo mai creduto di vivere una 3Tre in assenza del nostro pubblico, la grande famiglia che si è costruita intorno a noi in questi ultimi anni,” il pensiero del Presidente del Comitato 3Tre Lorenzo Conci, “ma oggi dobbiamo affrontare questi sacrifici per la salute di tutti ed il bene del nostro sport.

Per questo, chiediamo a chi ama la 3Tre di farci sentire il suo sostegno da casa, seguendoci in televisione e interagendo con noi sui canali ufficiali 3Tre Facebook ed Instagram. L’anno prossimo torneremo a festeggiare insieme.”

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).