Carraro: ecco i primi problemi

Sembrava filase tutto liscio, invece dopo una delle prime decisioni pratiche prese da Franco Carraro, commissario straordinario della FISI, ecco arrivare il monito della “Ski-politi””. Alcuni Presidenti di Comitati regionali hanno espresso più diurna perplessità sulla nomina di Claudio Ravetto quale direttore agonistico della squadra maschile. Carraro aveva annunciato questa mossa ai presidenti prima di comunicarlo ufficialmente alla stampa, seguendo quello che fin da subito è stato il suo modo di operare, ovvero quello di condividere e di coinvolgere gli stretti aderti ai lavori nell’opera di organizzazione federale. Una disponibilità che aveva a dire il vero, lusingato un po’ tutti. Il risultato però non è evidentemente stato quello che Carraro sperava, poichè tutti i Presidenti tranne i vertici del Comitato trentino, emiliano e toscano, hanno storto il naso, trovandotale provvedimento inutile, visto che un direttore agonistico la squadra maschile l’aveva già e che si chiamava Rulfi. Senza contare l’esborso ritenuto eccessivo per le casse della FISI per onorare il compenso di Ravetto, che si aggira sui 70 mila euro per la stagione. La situazione è decisamente imbarazzante perchè alla luce di questa sonora protesta bisognerà vedere come la prenderà Carraro. Continuerà a coinvolgere i Comitati o farà uso della sua autorità per prendere decisioni autonomamente? Una risposta si potrà avere il prossimo 22 agosto, quando Carraro si ripresenterà in FISI per affrontare questa patata bollente. “