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Cazzanelli, Della Bordella e Ratti ripercorrono la nord del Cervino in onore di Bonatti

Cazzanelli, Della Bordella e Ratti ripercorrono la nord del Cervino in onore di Bonatti
François Cazzanelli e Francesco Ratti
, entrambi Guide del Cervino, assieme a Matteo Della Bordella, presidente dei Ragni di Lecco, hanno omaggiato Walter Bonatti ripetendo la salita al Cervino sulla parete nord percorrendo la via che ha aperto e che porta il suo nome.

La Via Bonatti per Cazzanelli e i suoi compagni di cordata rappresenta la storia dell’alpinismo.

Partiti il 31 marzo alle 5 del mattino dal rifugio Hörnli, alle 21 erano in cima al Cervino. Dopo una breve sosta, alle 23,30 raggiungevano la capanna Carrel dove hanno pernottato.

Il giorno successivo, grazie ad un ottimo rigelo notturno, in due ore erano a Cervinia.

La cordata Cazzanelli, Della Bordella e Ratti, come aveva già sperimentato sul Pilastro Rosso del Brouillard, ha salito in maniera impeccabile, sfruttando le reciproche caratteristiche per scalare il più velocemente possibile in ogni sezione della parete.

Un omaggio a Walter Bonatti che ben 56 anni fa, in solitaria e in pieno inverno, ha disegnato il suo capolavoro sulla parete nord del Cervino, esempio e fonte inesauribile di ispirazione per tutti gli alpinisti.

«Questa è una via stupenda – afferma Cazzanelli – che spero in futuro venga valorizzata e che merita molte più ripetizioni di quelle che ha attualmente».

A breve sarà pubblicata una relazione dettagliata e aggiornata sperando che altri alpinisti ripercorrano questa splendida via.

Da ricordare che Cazzanelli e ratti nell’agosto scorso ne “combinarono un altra”. Le due giovani guide alpine del Cervino, firmarono la ripetizione estiva de il “Trittico del Freney,” che fu di Renato Casarotto (in invernale). Cazzanelli Della Bordella e Ratti Cazzanelli Della Bordella e Ratti

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).