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Cervinia si avvicina alla Coppa con “We Are The Champions”: Fill, Pirmin, Gros…

Cervinia si avvicina alla Coppa con “We Are The Champions”: Fill, Pirmin, Gros….
Tra ottobre e novembre la pista “Gran Becca” con partenza dalla Gobba di Rollin, in Svizzera, e arrivo sopra Cervinia, ai Laghi Cime Bianche, in Italia, ospiterà la Matterhorn Cervino Speed Opening, le prime quattro gare transfrontaliere (due maschili e due femminili) nella storia della Coppa del Mondo di Sci. Per celebrare questo importante evento, che riporterà in Valle d’Aosta il grande sci, il Cervino CineMountain dedicherà una giornata, lunedì 8 agosto, alle leggende di questo sport e al racconto delle emozioni dei protagonisti mentre si avvicina l’appuntamento più atteso della stagione.

Alle ore 18:00 la storica Piazzetta delle Guide farà da cornice a “We Are The Champions”, la presentazione di questo straordinario appuntamento congiunto, che coinvolge politica, economia e società delle rispettive regioni in una sfida epocale per lo sviluppo turistico dell’intera area.

Sul palco, a raccontarne il dietro le quinte, le aspettative e l’importanza per il territorio saliranno l’Ambassador dell’evento, il campione Pirmin Zurbriggen, il Presidente del Comitato Organizzatore e della Zermatt Bergbahnen Franz Julen, gli assessori della Regione Valle d’Aosta Jean Pierre Guichardaz (Beni Culturali, Turismo, Sport e Commercio della Regione Valle d’Aosta) e Luigi Bertschy (Sviluppo economico, Formazione e Lavoro). Herbert Tovagliari (Spa Cervino), Chantal Vuillermoz (Assessore Sport e Montagna Comune di Valtournenche) e Marco Mosso (FISI-Avisa Valle d’Aosta), e Franz Julen.

Pirmin Zurbriggen, esulta dopo la sua vittoria nella discesa libera di Kitz nel gennaio 1985

Con loro anche Piero Gross, “Pierino” uno dei grandi protagonisti della Valanga azzurra, vincitore della Coppa del Mondo 1974 e della medaglia d’oro nello slalom speciale ai XII Giochi Olimpici invernali di Innsbruck 1976.

A seguire, alle ore 21:00 al centro Congressi di Valtournenche, “In discesa libera”, una serata speciale con Peter Fill e Gerald Salmina, il regista di STREIF – UNA DISCESA SPECIALE, proiezione speciale per il Festival.

Il tennis ha Wimbledon. Il calcio Wembley e il rugby il Millennium di Cardiff. Lo sci, in attesa di scoprire e lasciarsi affascinare dalla Gran Becca di Cervinia-Zermatt (all’esordio in Coppa del mondo tra fine ottobre e inizio novembre con la Speed Opening e ben quattro discese, due maschili e due femminili) ha il suo tempio in Austria, si chiama Streif.

È il budello ghiacciato, pericoloso e affascinante di Kitzbühel dove ogni anno, per la Coppa del mondo, si ripete il mito della discesa più famosa del mondo. Nella Mausefalle si salta per 40 metri avendone 45 di vuoto sotto, poi c’è la famigerata stradina (larga solo 5 metri!) e la sfibrante Diagonale che precede l’ultimo schuss.

Chi vince entra nel mito di questo sport, gli viene dedicata anche una cabina dell’impianto di risalita e il suo status, da quel giorno, in Austria sarà paragonabile a quello di un membro di una famiglia reale.

È successo a Peter Fill nel 2016 (così come a Pirmin Zurbriggen, per ben sei volte). Insieme a lui, dalla Streif alla Gran Becca la serata condurrà il pubblico nella leggenda del grande sci, scoprendone protagonisti, segreti e imprese. Cervinia si avvicina alla  Cervinia si avvicina alla 

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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