Notizie

Colmar, via col vento…

Colmar torna nella Galleria del Vento del Politecnico di Milano con la squadra Croata per testare le tute del futuro prossimo. Allenatori e tecnici, compreso il nostro Kristian Ghedina, che è responsabile per la Croazia delle discipline veloci, si sono ritrovati ieri per testare le tute da gara che gli atleti della Croazia, uno su tutti Ivica Kostelic, useranno la prossima stagione di Coppa del Mondo di sci e per le Olimpiadi di Sochi 2014.

Colmar, che da quest’anno produrrà direttamente tutti i prodotti che gli atleti useranno in gara, ha testato le tute da gara a diverse intensità di vento  con  Natko Zrncic-Dim (4 podi in Coppa del Mondo e bronzo ai mondiali del 2009 in supercombinata), alter ego di Ivica Kostelic, impegnato sulle nevi di Zermatt. Al Politecnico di Milano  si sono ritrovati anche Paolo De Chiesa e Piero Gros che per Colmar fu il primo a entrare in una Galleria del vento a provare una tuta da gara e che ha così commentato questa sessione di prove:  “ Se penso a quando, nel dicembre del 1975, vinsi il gigante di Val d’Isére grazie ad un incredibile recupero nella seconda manche, ascoltando il consiglio di Mario Colombo, attuale Presidente dell’omonima Manifattura, che mi disse di indossare la tuta lucida da discesa della Colmar anziché il maglione da slalom, mi sento un precursorei! ” .

E così il 17 settembre 2013 è già stato individuato il tessuto più performante per questa stagione, innovazione traducibile in qualche centesimo di secondo di vantaggio rispetto al passato.

 

 

 

Nella foto qui a lato, Kristian Ghedina (responsabile velocità della Croazia) con Natko Zrncic-Dim che ha effettuato test nella galleria del vento alle nuove tute Colmar.

In basso, Mario Cotelli mostra la posizione a uovo a Pierino Gros sempre nella galleria del vento. Immagine appropriata che rende l’idea sugli studi portati avanti da sempre dall’azienda monzese

 

 

 

 

  


About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

Add Comment

Click here to post a comment