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Comitato FVG, “quasi” tutto come nella prima votazione. Dunnhofer presidente

Comitato FVG, “quasi” tutto come nella prima votazione. Dunnhofer presidente
Maurizio Dunnhofer è stato riconfermato alla presidenza del Comitato Fisi Fvg. Lo ha stabilito l’assemblea straordinaria elettiva svoltasi il 1° ottobre nella sede di Eyof 2023 di Amaro. Si tratta della seconda votazione in quanto quella precedente del 30 luglio, era stata annullata per alcune irregolarità nelle deleghe.

Ebbene, rispetto al primo tentativo si registra soltanto un cambio nel consiglio dei laici. Esce dal nuovo Direttivo Roberto Andreassich  che ha raccolto solo il 35,18%, mentre nella prima tornata aveva ricevuto oltre il 56% dei consensi. Al suo posto è entrato Fulvio Sluga, non presente il 30 luglio scorso.

All’assemblea hanno presenziato 41 società, pari al 67,04% delle aventi diritto al voto, con Dunnhofer, unico candidato, che ha ottenuto il 93,67% delle preferenze.

Oltre al presidente, sono stati eletti dieci consiglieri: tra i “laici” il più votato è stato l’uscente Manuele Mentil. Ma ecco la formazione

Manuele Mentil (83,75%)
Michele Scaramuzza (68,68%)
Marco Pletti (67,50%)
Luca Natale (65,66%)
Giorgio Prodorutti (63,48%)
Fulvio Sluga (61,47%)
Andrea Faiman (54,44%).

Esclusi dal nuovo direttivo, oltre che Andreassich, anche Valentino Santarossa.  Tra i consiglieri tecnici riconfermato Tristano Vicario (62,37%) a discapito di Michele Della Mea (37,63%).

Non c’erano dubbi invece sull’elezione dei consiglieri atleti Lorella Baron e Tommaso Zanotelli (2 candidati per altrettanti posti) e del revisore dei conti Marco Pezzetta (unico candidato).

All’Assemblea della Federsci regionale, presieduta dal presidente della Fisi Flavio Roda, erano presenti la parlamentare Vannia Gava, il vicepresidente del Consiglio regionale Stefano Mazzolini e il campione olimpico Silvio Fauner.

Mazzolini ha invitato gli sci club a votare i candidati Fvg alle prossime elezioni federali, mentre Gava ha garantito il suo impegno a Roma per la crescita dello sport nella regione.
Roda, dopo aver ringraziato il commissario straordinario Walter Wedam per il lavoro svolto in questo breve periodo, ha omaggiato gli sci club per come hanno gestito questi ultimi anni non facili, che hanno consentito al movimento di mantenere una buona posizione. «Il territorio – ha aggiunto Roda – è il nostro orgoglio».

Dunnhofer nel corso dell’assise ha ringraziato la Regione e PromoturismoFvg, «che ci hanno consentito di utilizzare le piste anche nei momenti più difficili della pandemia». Il rieletto presidente ha ricordato le 100 gare organizzate all’anno e la volontà nel prossimo quadriennio di continuare a dare pari dignità a tutte le discipline, oltre ad avere massimo rispetto per gli aspetti finanziari.

«Dopo 12 anni siamo riusciti a ricostituire le squadre di sci alpino – ha aggiunto il presidente -. Restando al tema agonistico, alle Olimpiadi di Pechino avevamo 9 atleti, per Milano Cortina 2026 vogliamo raddoppiare il numero. L’obiettivo è una forte presenza del nostro Comitato anche a Eyof 2023, non a caso nelle ultime stagioni abbiamo creato dei gruppi di lavori dedicati. Sono convinto che con passione, dedizione e unità, continueremo a essere forti», ha concluso Dunnhofer, che presiede il Comitato organizzatore del Festival Olimpico della Gioventù Europea, in programma nel prossimo gennaio in Friuli Venezia Giulia. Comitato FVG “quasi” tutto

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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