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Coppa del Mondo Para: presentate le finali delle gare veloci a Sella Nevea

Sella Nevea, dal 10 al 16 marzo ospiterà le prove veloci delle finali di Coppa del Mondo paralimpica. Atleti di 21 paesi saranno chiamati all’ultimo atto, dunque, nelle prove di discesa libera e di superG. Teatro di gara sarà la pista Canin Agonistica, che si sviluppa su 3.100 metri di lunghezza con un dislivello di 1.100 metri. La stessa che avrebbe dovuto ospitare una tappa della Coppa Europa femminile, poi saltata causa meteo.

La giuria, intanto, ha preferito a posticipare di 24 ore le prove di lunedì dal momento che le previsioni meteo parlano con certezza del passaggio di una perturbazione. Il programma, che dovrà comunque essere rivisto e confermato il 10 gennaio, attualmente propone 3 discese, il 12, 13 e 15, e il superG il 16 marzo. La settimana successiva, ovvero dal 20 al 25, invece, il circus paralimpico si sposterà sulle nevi elvetiche di Veysonnaz per le ultime prove tecniche. Tre giganti fissati il 20, 21 e 22 e due slalom il 24 e 25 marzo.

Ieri si è tenuta la conferenza stampa di presentazione presso la Sala Pedronzani del palazzo della regione a Trieste e a seguirla per noi Giampiero Micheluz. Ecco gli interventi dei relatori 

Gigi Porracin, direttore Sportivo dello Sci Club Pordenone: “Riusciamo a organizzare eventi come questi solo perché la Regione ci è vicina. E lo dico con un certo orgoglio perché siamo un esempio unico in Italia”.

Sergio Bini, Assessore allo Sport e attività produttive FVG: “Se il territorio organizza eventi sportivi importanti è solo perché esiste una sinergia forte tra tutti gli attori in campo e soprattutto le località. Fino a qualche anno fa, se si parlava di Piancavallo, non potevi “mescolarla” con Sella Nevea, giusto per fare un esempio.  E di questo ne beneficiano tutti, non ultimo il turismo. E questo ci permette anche di poter investire per farci conoscere, forti di una unione del territorio. Quindi anche l’occasione di ospitare le finali della Coppa Parlimpica ci aiuta a farci conoscere con la soddisfazione di poter essere protagonisti di un importante momento di sport, che mette in risalto l’inclusione sociale”.

Paolo Tavian, presidente Fisip: “Ieri eravamo all’Arena di Verona per celebrare “One to go”, 365 giorni al via delle paralimpiadi ed è stato emozionante aver visto coi nostri occhi gli interventi che il Comune sta realizzando per adattare questa storica struttura a persone disabili, con un investimento di 20 milioni di euro. Lavori che portano beneficio a tutta la comunità, quindi anche a persone anziane o che hanno difficoltà di deambulazione. È la modernità che arriva. E vi assicuro che questo non accade ovunque. Lo vediamo anche in Coppa del Mondo dove ci sono località che, ad esempio, non pensano a organizzare un podio a misura di atleta disabile. Noi in Friuli Venezia Giulia lo facciamo da tempo grazie alle istituzioni che sono sempre al nostro fianco“.

Fabrizio Ricci, presidente Sci Club Pordenone: “Siamo piccoli ma tremendi! Siamo lieti di poter organizzare le finali ma possiamo farlo grazie al sistema messo in atto da Promoturismo FVG che tiene legate tutte le stazioni della Regione. Ed è per questo che una società come la nostra può permettersi il lusso di sedere in regia a un appuntamento così importante“.

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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