Si è svolto oggi all’Alexander Hall di Cortina d’Ampezzo l’evento “Il sistema Italia alla prova dei valori Olimpici e Paralimpici. Milano Cortina 2026”, promosso dall’Università LUMSA in collaborazione con Fondazione Cortina. La seconda edizione dell’iniziativa – dopo la prima svoltasi a Roma nel settembre 2024 – ha scelto quest’anno di coinvolgere direttamente il territorio, con particolare attenzione al pubblico giovane e al ruolo di Cortina nel percorso di avvicinamento ai Giochi.
L’appuntamento ha ricevuto il patrocinio del Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, del CONI e del Comitato Italiano Paralimpico, confermando la valenza nazionale dei temi affrontati. All’incontro hanno partecipato anche gli studenti delle classi quarte e quinte dell’Istituto Omnicomprensivo Ampezzo e Cadore.
La mattinata è stata dedicata a tre workshop tematici focalizzati su sindacato e territorio, gestione del soccorso partecipato e volontariato, ed economia della montagna. Le sessioni hanno riunito rappresentanti di istituzioni, mondo accademico, sindacati, forze dell’ordine, sistema sanitario e realtà del soccorso alpino, con l’obiettivo di raccogliere contributi utili alla definizione della legacy dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026.
Nel pomeriggio si è tenuto il convegno istituzionale, moderato dal giornalista Francesco Chiamulera. Dopo i saluti del Comune di Cortina e della Prefettura di Belluno, sono intervenuti rappresentanti delle istituzioni nazionali e regionali, tra cui il Prefetto di Roma Lamberto Giannini, il Commissario di Governo e Amministratore Delegato di SIMICO Fabio Massimo Saldini, il Commissario straordinario del Governo per Milano Cortina 2026 Giuseppe Fasiol, il Presidente FISIP Paolo Tavian, il Professore LUMSA Filippo Giordano e il Presidente di Fondazione Cortina Stefano Longo.
I temi affrontati hanno riguardato inclusione, sicurezza, gestione delle infrastrutture, ruolo dei giovani e prospettive di sviluppo del territorio nel lungo periodo. Particolare attenzione è stata dedicata all’impatto dei Giochi come opportunità di crescita economica, sociale e culturale per le comunità alpine e per il Paese.
Nel corso della giornata sono intervenuti anche atleti olimpici e paralimpici delle Fiamme Oro, tra cui René De Silvestro, portabandiera azzurro per Milano Cortina 2026, Tommaso Dotti, Nadia Delago, Ambra Pomarè, Massimiliano Lulu ed Enrica Cipolloni. Presenti inoltre la campionessa olimpica Gabriella Dorio e l’ex azzurra Wendy Siorpaes.
Il Rettore della LUMSA, Francesco Bonini, ha sottolineato l’importanza di integrare nei percorsi formativi universitari i valori dell’olimpismo e le competenze trasversali necessarie per dialogare con il sistema istituzionale, sociale e imprenditoriale.
Il Presidente di Fondazione Cortina, Stefano Longo, ha evidenziato il ruolo strategico della collaborazione tra istituzioni, forze dell’ordine, imprese e volontariato per garantire la qualità dell’esperienza olimpica e paralimpica, ribadendo l’impegno della Fondazione nel favorire lo sviluppo delle competenze giovanili e nel promuovere nuove opportunità per il territorio.






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