Notizie

Curva dopo curva – Tra sogni e fatiche, il libro che fa crescere i piccoli sciatori

La crescita non si annuncia. Arriva in silenzio, dentro una curva fatta meglio della precedente. Un bambino inclina un po’ di più, sente la neve sotto ai piedi cambiare voce, scopre che il proprio corpo può fare qualcosa che il giorno prima sembrava impossibile.
È lì — in quell’istante minuscolo — che nasce la magia dello sci.

Thaila Bologna quei momenti li riconosce al volo. Vent’anni passati in pista con i Pulcini dello Sci Club 70 di Trieste le hanno insegnato a leggere i bambini come si leggono le condizioni del terreno: un equilibrio sottile tra entusiasmo e timore, tra scoperta e fatica, tra voglia di provarci e paura di sbagliare.
E un giorno ha capito che tutto questo non poteva restare sospeso nell’aria come vapore di neve. Doveva diventare traccia. Memoria. Strumento.

Così nasce “Curva dopo curva – Tra sogni e fatiche”,

un libro interattivo che non assomiglia a un manuale, né a un quaderno. È qualcosa di più raro: un compagno di strada. Un luogo dove i bambini possono scrivere, disegnare, incollare, ricordare. Un libro che cresce con loro, pagina dopo pagina, stagione dopo stagione.

L’idea affonda le radici nel 2018-2019, quando Thaila aveva creato un quaderno degli allenamenti da consegnare ai suoi piccoli sciatori. Era nato come esperimento, come gesto d’affetto più che come progetto editoriale.
E invece quel quaderno è diventato una specie di talismano: conservato nei cassetti, nelle librerie, dentro zaini pieni di sogni. Alcuni bambini lo custodiscono ancora.
Segno che, quando metti la crescita nelle loro mani, loro se la tengono stretta.

Il libro fa un passo in più.

L’80% dello spazio è da completare: non da leggere, non da studiare — da vivere. Sensazioni, obiettivi, piccoli traguardi, errori utili, paure che svaniscono, emozioni che ritornano.
Il resto richiede la firma dell’allenatore, perché nello sci nessuno diventa grande da solo. È un patto educativo: tu bambino osservi te stesso, io adulto ti aiuto a interpretare ciò che hai visto.

Dentro questo volume scorre tutto ciò che Thaila ha imparato in oltre vent’anni tra porte, pettorali, merende in pullman e stivali infangati: organizzazione senza rigidità, tecnica senza pedanteria, concentrazione senza ansia, divertimento senza superficialità.

Un equilibrio raro, quello che permette a un bambino di scoprire non solo come sciare, ma chi può diventare mentre scia.

E poi c’è l’aspetto più delicato: l’emotivo. Un libro così non serve solo a crescere: serve a ricordare.
Un giorno, quando saranno adulti, quando la vita avrà preso velocità, potranno riaprirlo e ritrovare la loro prima versione di sé. Quella che scivolava nella neve senza chiedere nulla, senza fare confronti, senza tendersi trappole: semplicemente vivendo.

C’è una forza potente in queste pagine bianche: raccontano l’inizio di tutto. L’inizio dell’equilibrio, della fiducia, della fatica che non pesa, perché ha un sapore buono.
E l’inizio del sogno — perché ogni sogno nasce piccolo, quasi invisibile, come la prima curva riuscita bene.

Thaila Bologna, triestina, laureata in Economia e Commercio con master alla Business School MIB, maestra di sci dal 2003 e allenatrice federale dal 2007, è riuscita a unire due mondi che raramente si incontrano: la precisione della formazione e la leggerezza dell’infanzia.

In questo libro ha messo numeri, grafica, schede, ma anche spensieratezza, gioco, libertà.
Non per semplificare lo sci, ma per restituirgli la sua natura originaria: un gesto che educa senza pesare.
Alla fine resta una domanda silenziosa, che ogni adulto dovrebbe rivolgere a un bambino: Che cosa hai scoperto oggi?
E un libro come questo diventa la risposta migliore possibile. Perché non contiene teoria: contiene voce. Contiene passi. Contiene neve.

E soprattutto contiene quel modo unico che hanno i piccoli di crescere: non con un salto, ma curva dopo curva.


Il libro “Curva dopo curva – Tra sogni e fatiche” è disponibile su Amazon (per il link diretto cliccare QUI).

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

Add Comment

Click here to post a comment