C’è un momento, ogni anno, in cui le Alpi Centrali diventano una sola voce. È successo ieri al Centro Congressi di Darfo Boario Terme, quando il Comitato FISI ha acceso ufficialmente la stagione 2025-2026. Un evento che è stato molto più di una cerimonia: è stato un abbraccio collettivo tra generazioni di sciatori, autorità, tecnici, genitori e ragazzi che condividono la stessa passione.
Sul palco, accanto al presidente Gianfranco Zecchini, i volti che rappresentano il cuore sportivo e istituzionale della Lombardia: Francesco Bettoni (vicepresidente FISI), l’onorevole Lara Magoni, Manuela Di Centa, membro onorario CIO, Marco Riva (presidente CONI Lombardia), Paolo Franco (assessore regionale), Giuseppe Vanacore (presidente ANED), Giacomo Baumgarten (Fondazione Bormio) e il sindaco Dario Colosi. Anche Federica Picchi, sottosegretario con delega a Sport e Giovani, ha voluto essere presente con un videomessaggio di sostegno e orgoglio.
Oltre la festa, la comunità
Nel corso della serata, Zecchini ha ringraziato sponsor e partner che rendono possibile questo viaggio collettivo – da Regione Lombardia a Sanofi, Cancro Primo Aiuto, Vitalini Sportswear, Liski, Zanetti Giordano Communication, Skipass ANEF e Adamello Pontedilegno Tonale – senza dimenticare chi ha dato gusto e calore all’evento: Consorzio Franciacorta, Accademia del Pizzocchero, Trudi, Zanetti Formaggi, Parco dello Stelvio, Cascina Alberona, Istituto Olga Fiorini e Marco Pantani, Co2 Laser.
Poi, una notizia che segna un passo importante: la nuova convenzione tra il Comitato e il Gruppo San Donato, presentata dal direttore Massimiliano Di Mambro e dall’avvocato Grigoletto, che garantirà visite mediche e protocolli di laboratorio agevolati per atleti e famiglie. Un segno tangibile di quanto la sicurezza e la salute siano ormai parte integrante del progetto sportivo.
76 motivi d’orgoglio
Il momento più sentito? La presentazione degli atleti delle squadre nazionali Alpi Centrali da parte di Lara Magoni, Manuela Di Centa, Elisabetta Biavaschi e Guidina Dal Sasso.
Su 15 discipline FISI, ben 11 vedono la rappresentanza di atleti lombardi. Settantasei nomi che, da soli, raccontano un movimento vivo, competitivo, in crescita: il 17% dell’intera squadra nazionale italiana degli sport invernali.
Da Camilla Andreola a Emanuele Bertolina, da Alessandra Tabata Polotti a Giulia Romele, passando per i fratelli Negroni, Pedranzini, Galli, Forzatti, Vavassori, e tanti altri: un mosaico di talento che unisce sci alpino, fondo, biathlon, snowboard, alpinismo, skiroll, bob e skeleton. Applausi, emozioni e orgoglio
Uno dei passaggi più applauditi è stato il riconoscimento alle tre società civili che hanno primeggiato nel panorama nazionale:
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Bob Club Cristallo, prima società civile nello skeleton;
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Polisportiva Albosaggia, prima nello sci alpinismo;
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Sci Club Lecco, regina dello sci alpino, con 1336 gare disputate dai propri atleti nella scorsa stagione
E poi, il lungo elenco di campioni regionali, italiani e internazionali — dai baby agli assoluti, dai master ai giovani — che hanno ricevuto la loro medaglia, una dopo l’altra, sotto gli applausi di una platea che non smetteva di emozionarsi
Un futuro già iniziato
La serata si è chiusa con la presentazione delle squadre regionali 2025-26, tra sorrisi, promesse e sguardi che già sognano la neve.
Nel silenzio che ha preceduto l’ultima foto di gruppo, si è percepito qualcosa che non ha bisogno di microfoni: la consapevolezza che, dalle Alpi Centrali, continua a nascere il futuro dello sci italiano.
Con radici solide. E con un cuore che batte ancora più forte ogni volta che arriva l’inverno.






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