L’energia del Dobermann continuerà a mordere la neve sotto gli scarponi di Dominik Paris. Nordica annuncia con orgoglio il rinnovo della partnership con il più grande discesista italiano della storia, confermando la collaborazione fino ad aprile 2028. Una scelta che parla più di mille dichiarazioni sul suo futuro: Paris c’è, è presente, e ha ancora voglia di correre forte.
L’accordo arriva a ridosso del debutto stagionale, dopo una preparazione carica di segnali positivi. Sensazioni trasformate in cronometro, convinzioni trasformate in continuità.
«In molti mi chiedono cosa farò dopo le Olimpiadi» racconta Paris. «La verità è che mi sento bene, di testa e di fisico. Finché riesco a stare tra i migliori, non penso al ritiro. Con Nordica non servono troppe parole: mi hanno dato totale disponibilità, l’assistenza è impeccabile e il feeling con i materiali è sempre stato naturale. Con tutto il gruppo lavoriamo ogni giorno per migliorarci, e questo mi dà fiducia.»

Un fuoriclasse senza confronti
Paris resta l’azzurro più vincente di sempre in discesa libera: 24 successi in Coppa del Mondo, due medaglie iridate – l’oro di Åre 2019 e l’argento di Schladming 2013 – e il poker leggendario a Kitzbühel, dove ha scritto pagine che pochi atleti nella storia possono permettersi di firmare.
Nordica: “È un onore. E un impegno che rinnoviamo con orgoglio”
In casa Nordica il rinnovo è vissuto come un traguardo e un nuovo punto di partenza. Lo spiegano Jörg Ruedl e Manfred Mölgg, da anni al fianco del campione: «Per noi è un onore. Questo accordo premia la costanza di un lavoro che ha richiesto ascolto, attenzione, e un impegno ulteriore nelle ultime due stagioni, insieme a Sepp Zanon, il suo skiman storico. Dominik ha sentito i risultati sotto gli sci, e questo gli ha dato ancora più fiducia.»

Zanatta: “Domme è una bandiera. E certe storie non succedono per caso”
Anche Alberto Zanatta, Presidente di Tecnica Group, sottolinea il valore simbolico della scelta:
«È per noi motivo di orgoglio sapere che il secondo discesista più vincente della storia, dopo Klammer, continuerà a essere una bandiera di Nordica. Non è comune che un campione di questo livello percorra tutta la carriera con lo stesso marchio. Eravamo con lui nel primo podio a Bormio nel 2012, e sulla Streif — ogni volta. Ma questa non è solo una partnership tecnica: con Domme c’è un rapporto umano, fatto di fiducia e schiettezza. Lui è così, e ha trovato un gruppo di persone che gli vuole bene e che lavora per lui. Paris ha gli stimoli giusti per continuare, e noi gli daremo gli strumenti per farlo al meglio.»
Dominik Paris e Nordica: una storia che non si spezza, che anzi si rinnova. Un’alleanza fatta di neve, velocità e fedeltà vera. Una promessa che corre fino al 2028. E forse anche oltre!






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