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Dopo la Coppa del Mondo sulla VolatA in arrivo la Coppa Europa

Dopo la Coppa del Mondo sulla VolatA in arrivo la Coppa Europa
Dopo tre intense quanto spettacolari giornate di Coppa del Mondo di sci alpino femminile, dove il gotha del circo bianco ha gareggiato in Val di Fassa sulla pista la VolatA,

Ski Area San Pellegrino, lo sci alpino ai massimi livelli agonistici, continua il suo percorso scegliendo la valle ladina.

Dal 2 al 3 marzo si svolgeranno ancora su LaVolata, ora svelata al pubblico mondiale dello sci alpino collegato con ben 16 canali mondiali alle dirette di Coppa del Mondo due superG di Coppa Europa femminile con un centinaio di atlete in gara in rappresentanza di ben 18 nazioni. Partenza delle gare ore 10 per entrambe le giornate.

Contemporaneamente allo Ski Stadium Aloch a Pozza di Fassa, dal 2 al 5 marzo si svolgerà la “FIS Baltic Cup”, ovvero quattro gare FIS National Championships (Campionati nazionali) aperte ad inviti Elite U21, valide per i Campionati nazionali di Lettonia e Lituania.

Le nuove repubbliche baltiche che già frequentano l’Aloch da anni per gli allenamenti, hanno scelto l’impianto sportivo di Pozza di Fassa, per svolgere i loro campionati assoluti.

Su: www.infoski.lv il dettaglio informazioni sulle gare
2 marzo FIS NC GS
3 marzo FIS NC GS
4 marzo FIS NC SL
5 marzo FIS NC SL

La federazione lituana ha realizzato un bellissimo video promozionale dell’evento

PISTA LA VOLATA:
La VolatA deve il suo nome alle sue caratteristiche tecniche: la pista si estende per una lunghezza di 2.400 m, con 630 m di dislivello e muri che sfiorano la pendenza del 50%.  Una vera punta di diamante tra le proposte dell’arco alpino, adatta agli sciatori più esigenti. Il punto di partenza è invece un omaggio alle Dolomiti con una straordinaria terrazza naturale a 2.514 metri. Racchiuso in un anfiteatro di vette amene, il Col Margherita è un picco di adrenalina anche per lo sguardo. Si giunge in quota con l’omonima funivia e ci si ritrova davanti ad uno dei teatri più affascinanti delle Dolomiti che spazia dalla parete sud della Marmolada, al monte Pelmo, dalla maestosità del Civetta e del Focobon fino alle Pale di San Martino.

ALOCH SKI STADIUM
La pista dei campioni e quella per sognare sciando di notte. Nel cuore di Pozza di Fassa ora Comune di Sèn Jan, a cui appartiene, si trova la pista più tecnica e spettacolare della Val di Fassa denominata “Aloch”. Riservata di giorno agli allenamenti degli atleti dei massimi livelli mondiali dello sci alpino e snowboard, di notte agli amanti dello sci in notturna che si possono cimentare sia sulla pista “Aloch nera”, quella con il muro che sulla “Aloch variante rossa” dal dislivello più docile.

Il “training centre Aloch” è di fatto un impianto sportivo sciistico, servito da una seggiovia a tre posti a cui sono collegate due piste. Una nera ed una rossa, dotate di illuminazione per lo sci in notturna per gare di sci internazionali in fascia oraria pomeridiana e serale.

La pista “Aloch”, nota per il suo muro, è stata omologata dalla FIS nel 2018. Può ospitare gare di sci alpino delle discipline di gigante e slalom speciale. Ha già ospitato i Campionati Mondiali Junior di sci alpino e d’abitudine la Coppa Europa di sci maschile in notturna.

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).