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Doppelmayr, i numeri di un anno record

Il Gruppo Doppelmayr chiude l’anno fiscale 2024/25 con risultati da primato e un portafoglio di progetti che confermano il suo ruolo di leader mondiale nel settore degli impianti a fune e delle soluzioni intralogistiche.

Fatturato in crescita a doppia cifra

L’azienda con sede a Wolfurt (Austria) ha registrato un fatturato di 1.197 milioni di euro, con una crescita del 13,19% rispetto all’anno precedente. I mercati di riferimento restano la regione alpina e il Nord America, ma anche Asia e America Latina stanno rafforzando la domanda, con funivie sempre più utilizzate nel turismo 4 stagioni e come integrazione al trasporto urbano.

La funivia di Muerren Birg Lauterbrunnen

La forza del capitale umano

Il successo ha un volto: quello dei 3.781 collaboratori, in aumento del 7,5%. Solo in Austria il gruppo conta 1.776 addetti (+4,6%). “Il nostro sincero ringraziamento va ai dipendenti e partner che rendono possibili questi risultati” ha dichiarato Thomas Pichler, membro del board.

Innovazione, digitale e intelligenza artificiale

La spinta innovativa rimane la cifra di Doppelmayr. Dopo AURO, il sistema di funzionamento autonomo per cabinovie, la novità è AURO CLD, che consente la gestione di una seggiovia con stazione a monte priva di personale grazie a sensori e intelligenza artificiale.
Alla fiera INTERALPIN di Innsbruck è stato presentato AURO Assist, che entrerà in servizio dal 2025/26: un sistema che monitora in tempo reale il corretto imbarco dei passeggeri. In parallelo, l’azienda sta testando anche un controllo adattivo della velocità, capace di regolare automaticamente l’impianto in base al flusso e ridurre i consumi energetici.

La nuova funivia della Val Senales

Record alpini

Il 2024/25 ha visto l’inaugurazione dei primi impianti della Schilthornbahn in Svizzera: la funivia da Stechelberg a Mürren, con una pendenza massima del 159,4%, è la più ripida al mondo. In Austria, la EibergBahn a Scheffau è diventata la seggiovia a 8 posti con la maggiore capacità al mondo: 4.570 persone all’ora.

Espansione negli Stati Uniti

Negli USA la crescita è trainata da due resort iconici. Al Big Sky Resort (Montana) è entrata in servizio la nuova One&Only Gondola, mentre a Deer Valley Resort (Utah) sono state completate tre delle undici nuove seggiovie previste, inclusa la Keetley Express, la prima a 6 posti ad ammorsamento automatico del comprensorio.

Funivie urbane e multimodalità

L’America Latina resta laboratorio di mobilità sostenibile: a Città del Messico è stata inaugurata la Cablebús Línea 3, mentre nuovi progetti sono in corso in Colombia, Perù e Cile. Sul fronte dei sistemi APM (Automated People Mover), Doppelmayr ha acquisito la commessa per l’aeroporto di Newark e la sostituzione dell’impianto del Getty Museum di Los Angeles, con contratto di gestione e manutenzione a lungo termine.

Turismo e intralogistica

In Asia spicca la cabinovia Vinpearl Nha Trang in Vietnam, che attraversa una baia oceanica con cabine da 12 posti, e la cabinovia urbana di Tbilisi (Georgia) sul Monte Mtatsminda.
Sul fronte intralogistico, la divisione materiali ha consolidato la propria posizione: fondamentale il progetto per Continental nella Repubblica Ceca. La vendita di ricambi e i contratti di assistenza restano una base solida e costante del fatturato.

Uno sguardo al futuro

Il fatturato raggiunto è un chiaro segno della nostra capacità prestazionale e costituisce una solida base per la crescita” ha commentato Michael Köb. Per Arno Inauen, “soluzioni come AURO definiscono nuovi standard di sicurezza e semplicità operativa”. Gerhard Gassner ha sottolineato l’importanza di investire in ambienti di lavoro moderni per garantire le migliori condizioni ai dipendenti in Austria, Nord America e Cina.

Con oltre 1,1 miliardi di euro di fatturato, quasi 4.000 dipendenti e innovazioni che spingono i confini tecnologici, Doppelmayr non è solo un campione industriale: è un pioniere che sta ridisegnando il futuro della mobilità alpina, urbana e industriale.


I numeri di Doppelmayr 2024/25

  • Fatturato: 1.197 milioni € (+13,19%)

  • Dipendenti totali: 3.781 FTE (+7,5%)

  • Dipendenti in Austria: 1.776 ETP (+4,6%)

  • Record alpini:

    • Schilthornbahn (CH): pendenza max 159,4%, la più ripida al mondo

    • EibergBahn (AUT): 4.570 passeggeri/ora, seggiovia 8 posti più capiente al mondo

  • Nord America:

    • Big Sky Resort (Montana): nuova One&Only Gondola

    • Deer Valley (Utah): 11 nuovi impianti previsti, 3 già in funzione (tra cui Keetley Express, prima seggiovia 6 posti ad ammorsamento automatico del resort)

  • Urbano: inaugurata la Cablebús Línea 3 a Città del Messico

  • APM: nuovi contratti per aeroporto di Newark e Getty Museum (Los Angeles)

  • Turismo Asia: cabinovia Vinpearl Nha Trang (Vietnam) e cabinovia Mtatsminda (Tbilisi)

  • Intralogistica: progetto per Continental (Repubblica Ceca)

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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