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Dorothea Wierer atleta dell’anno Alto Adige per il quotidiano Dolomiten

Dorothea Wierer atleta dell’anno Alto Adige per il quotidiano Dolomiten.
Nessuna debolezza, nessun errore, nessun calo di forma. Ma prestazioni, prestazioni, prestazioni: la regina del Biathlon Dorothea Wierer, l’asso del tennis Jannik Sinner & Co. hanno regalato all’Alto Adige un fantastico anno sportivo.

L’Alto Adige ha fatto dei suoi grandi sportivi preferiti il ​​centro radioso della scelta degli atleti del quotidiano “Dolomiten”.

La cerimonia di premiazione si è svolta ieri nell’ambito dello Sporthilfe Gala nello spazio eventi H1 della Fiera di Bolzano.

Innanzitutto, alcuni numeri: 20 atleti maschi e 28 femmine sono stati nominati per la 35a Elezione Sportiva del “Dolomiten”.

Il risultato di oltre 38.000 voti, espressi dai lettori di “Dolomiten” e sportnews.bz oltre a 39 giornalisti sportivi altoatesini, è stato chiaro: l’eccezionale tennista Jannik Sinner (purtroppo assente) ha difeso il suo titolo con 6502 voti di vantaggio sulla pallavolo il giocatore Simone Giannelli (3702 voti) e lo snowboarder Omar Visintin (2169 voti).

Nella categoria femminile, la seconda classificata dello scorso anno, la biathleta di Rasun, ha vinto con 5219 voti davanti alla sciatrice Nadia Delago di Wolkenstein (3.666 voti) e alla vincitrice dello scorso anno, la pallavolista Raphaela Folie (2.124 voti).

Un momento particolarmente emozionante della serata: 9 atlete meritevoli – Silvia Bertagna (Freestyle), Tania Cagnotto (diving, atleta dell’anno 2010 e 2016), Petra Zublasing (tiro a segno), Anton Bernard (hockey su ghiaccio), Hannes Fink (calcio) , Hannes Innerebner (pallamano), Siegmar Klotz (skicross), Manfred Mölgg (sci alpino) e Dominik Windisch (biathlon) – sono stati felici di ricevere un premio per il lavoro svolto nella loro vita sportiva e per la loro grande carriera. Dorothea Wierer atleta dell’anno Dorothea Wierer atleta dell’anno

di Andreas Vieider. @ Foto Dolomiten

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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