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Ecco la marmotta Kugy, la mascotte degli Eyof FVG

Ecco lo scoiattolo Kugj, la mascotte degli Eyof FVG.
Ecco Kugj, la mascotte degli Eyof FVG presentata oggi dal Governatore Fedriga.
È una marmotta la Mascotte ufficiale di EYOF2023 Friuli Venezia Giulia, presentata questa mattina a Trieste nella suggestiva cornice di Piazza Unità d’Italia con la presenza del presidente della Regione Massimiliano Fedriga.

Disegnata da Paolo Venuti e realizzata dalla TRUDI Spa, l’azienda di Tarcento nota in tutto il mondo per la grazia e qualità dei suoi peluche, rispecchia molti dei valori del Festival Olimpico della Gioventù Europea e della Regione che lo ospiterà dal 21 al 28 gennaio 2023. Il piccolo roditore è uno dei simboli della montagna.

Si narra fosse l’animale totem di un leggendario e antico popolo delle Dolomiti, i Fanes. Dall’indole diurna e socievole, ama vivere in gruppo, in colonie dall’organizzazione simile a quella familiare; è erbivora, si nutre di erbe e graminacee, germogli e radici, fiori, frutta e bulbi da cui ricava l’acqua necessaria al suo fabbisogno.

È una specie resiliente e dalle grandi capacità di adattamento all’ambiente e al clima delle nostre montagne, quelle Dolomiti friulane Patrimonio dell’Unesco.

La Mascotte che accompagnerà tutti gli eventi legati alla XVI^ edizione invernale del Festival Olimpico della Gioventù Europea, compreso il viaggio della Torcia “Road to EYOF2023” che partirà il 4 novembre, dall’Ara Pacis di Roma, si chiamerà KUGY.

Lo ha annunciato lo stesso Fedriga. Il Friuli Venezia Giulia è un insieme di culture e territori diversi. L’alpinista Julius Kugy è la perfetta sintesi della nostra regione, sita nel cuore della Mitteleuropea. Papà carinziano, mamma triestina di lingua slovena, nato a gorizia, studente a Trieste e grande amante e conoscitore delle alpi friulane che ha frequentato e dove ha vissuto.

La cerimomia di apertura di EYOF2023 si terrà proprio in questa meravigliosa piazza dell’Unita’, ha affermato il presidente del comitato esecutivo Maurizio Dunnhofer. Dopo un lungo viaggio la fiaccola arriverà a Trieste il 21 gennaio, al termine di 10 tappe, da Roma a San Marino, Milano, Cortina, Spittal (Austria), Planica (Slovenia), Pordenone, Udine, Gorizia e Lignano Sabbiadoro, località turistica che ha ospitato l’edizione estiva EYOF nel 2005.

Il presidente del CONI Friuli Venezia Giulia, Giorgio Brandolin, ringraziando la regione per il continuo supporto fornito al mondo sportivo regionale, ha ricordato l’importanza di questo evento per tutto il territorio con la presenza di 1300 atleti, 2300 partecipanti provenienti da 47 Nazioni accreditate tra cui l’Ucraina, ospite della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.

Il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga

EYOF2023 FVG si preannuncia come l’edizione dei record, come ribadito dal direttore Marketing del CONI Lorenzo Pellicelli. Molti atleti saranno poi protagonisti anche ai Giochi Olimpici di Milano-Cortina 2026, augurandoci delle grandi prestazioni degli atleti azzurri già in occasione del Festival Olimpico della Gioventù Europea 2023.

Per il presidente del Consiglio regionale Piero Mauro Zanin, EYOF2023 vedrà il coinvolgimento attivo di tutti i poli sciistici e montani del Friuli Venezia Giulia. Un’ottima promozione di un territorio a grande vocazione turistica, pronto ad accogliere un evento internazionale multi sport dai grandi numeri.

Alla presentazione sono intervenuti anche il sindaco e vice sindaco di Trieste, Roberto Di Piazza e Serena Tonel che hanno dimostrato la massima disponibilità a collaborare con il comitato organizzatore dell’evento, sia per la cerimonia inaugurale sia per le varie iniziative che si terranno nel capoluogo regionale, scelto come HUB principale per ciò che concerne l’accoglienza dei rappresentanti dell’Associazione dei comitati olimpici europei e dei 47 comitati nazionali olimpici che saranno presenti nel mese di gennaio del prossimo anno in regione. La cerimomia di chiusura si terrà a Udine il 28 bennaio. Ecco lo scoiattolo Kugj Ecco lo scoiattolo Kugj Ecco lo scoiattolo Kugj

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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