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Federica Lani (Fiamme Gialle), che crescita in solo due gare!

Federica Lani (Fiamme Gialle), che crescita in solo due gare!
I riccioloni biondi non le coprono mai il viso e meno male perché ha anche un sorriso splendido e due fari azzurrissimi al posto degli occhi! Stiamo parlando di Federica Lani, 20 anni, nativa di Baceno, Domodossola, tesserata per le Fiamme Gialle.

È cresciuta nell’Ossola Ski team, ma quando ha capito che nella vita avrebbe potuto raccogliere gloria nello sci, nel 2019 è passata allo Ski College Veneto Falcade. Proprio nell’anno in cui Max Carca l’ha chiamata nella squadra C. E non c’è voluto molto tempo perché entrasse in squadra B , passaggio che è avvenuto nel corso dell’estate corsa.

Ed è proprio per questo che oggi parliamo di lei. Non tanto perché nel giro di due giorni è andata per la prima volta a punti in Coppa Europa, 25esima ieri, 12esima oggi, piuttosto per come c’è arrivata a questi livelli.

A gennaio dello scorso anno si è trovata difronte a un chirurgo per sistemare il crociato del ginocchio destro. Ma già veniva dal crociato sinistro del 2019. Si era ripresa però, ottenendo ottimi risultati nel GPI. tanto da convincere, appunto, Max Carca a promuoverla in C. Ma per non farsi mancare nulla, un mese e mezzo fa ha pensato bene di rompersi anche un menisco.

Dopo tre batoste del genere, questo, dunque, doveva essere un anno di transizione, dove ritrovare buone sensazioni, fiducia e sicurezze. Alla faccia!

Nella discesa di oggi disputata a Orcieres, in Francia si è spinta oltre rispetto al suo score, 12esima a meno di un secondo dal podio. E dire che inizialmente sembrava quasi più indicata per il gigante, specialità che comunque non ha abbandonato.

Riguardo alla sua tecnicità bisogna chiedere a Mattia Turra (Ski College Falcade) o a chi le ha dato le prime impostazioni, ovvero  Massimo Caramello, che la seguiva da children. Quest’anno è finita sotto le grinfie di Henri Battilani e Daniel Dorigo e i passi in avanti si sono ulteriormente visti.

Intanto oggi per la felicità le è spuntato un altro ricciolo. nessuna messa in piega, quella la fa sulla neve!

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).