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Fisi 2012: Durnwalder alza la voce

Nella sua consueta conferenza stampa  del lunedì mattina, Luis Durnwalder, Presidente della Provincia di Bolzano, Re Luigi per l’intero Alto Adige, ha approfittato dell’occasione per parlare di Elezioni Federali, rispondendo alla domanda di un giornalista: Roda o Conci? La risposta pubblicata sul quotidiano Alto Adige nelle pagine del Trentino di questa mattina è estremamente eloquente: "Ambach può fare quello che meglio crede – dice il governatore altoatesino – Io mi sono meravigliato che nessuno mi avesse riferito di questa situazione. Ritengo che il consiglio regionale avrebbe dovuto mantenere una posizione neutrale, non è giusto diramare una circolare in favore di questo o di quel candidato, senza aver prima verificato che tutti gli interessati fossero d’accordo. Io non nasconso di essere orientato su Conci, in virtù della sua grande esperienza" (articolo firmato Maurizio Di Giangiacomo). Il fatto scatenante è stata la comunicazione ufficiale da parte del Presidente del Comitato di appoggiare totalmente Flavio Roda, considerazione che aveva fatto andare su tutte le furie anche Erich Demetz, Presidente della Coppa del Mondo. 
Intanto l’altro ieri Lorenzo Conci ha giocato in casa, riferendosi agli sci club del Trentino, il cui Comitato si è ovviamente esposto in maniera totale e senza alcuna turbolenza. Anzi, l’appoggio pare vicino al 100 per 100. Ottima impressione ha riscontrato anche ieri sera quando ha incontrato gli sci club del bresciano: "Non mi attendevo un calore simile – ha detto Conci – anche perché mi trovavo nel territorio di Ghilardi e Noris. Io mi sono limitato a raccontare il mio progetto senza chiedere voti o appoggi, invece tale comunicazione mi è stata fatta spontaneamente proprio dai presidenti. Lo potrà testimoniare anche Zecchini, che è candidato consigliere con il Comitato Alpi Centrali. Tra l’altro mi ha detto che non si schiera con nessuno, perché la sua volontà è soltanto quella di dare il proprio contributo alla Federazione, indipendentemente dal Presidente che la governerà". 

Dal canto suo anche Flavio Roda, che ha lanciato la sua corsa alla presidenza solo 15 giorni fa, si sta dando da fare per incontrare gli sci club. Il suo carisma da tecnico sta raccogliendo consensi parrebbe più di Ghilardi, paragonando i due candidati poiché sono partiti nello stesso giorno. Per conoscere invece la posizione sui temi più importanti di questa tornata elettorale di Antonio Noris bisognerà attendere il dibattito di questa sera a Tarvisio, ospiti dello Sci Club 70, quando si incontreranno in un faccia a faccia tutti e 4 i candidati (Diretta streaming sul sito di Race). 

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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