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FISI cambia casa: presentata a Milano la nuova sede nazionale in Via Andrea Costa

La Federazione Italiana Sport Invernali prepara un passaggio di grande significato istituzionale e operativo: dalla prossima estate, gli uffici di via Piranesi lasceranno spazio a una nuova sede, completamente rinnovata, in Via Andrea Costa, nel cuore della Milano che guarda a Loreto e al futuro dei grandi eventi.

Il trasferimento è stato presentato ufficialmente a Milano, in un luogo che non è un semplice edificio, ma un pezzo di storia urbana. Il palazzo, riconosciuto come bene di interesse culturale dal Ministero, diventerà il nuovo baricentro della FISI e del Comitato Alpi Centrali grazie a un intervento che unisce riqualificazione architettonica, sicurezza e funzionalità.

Un investimento strategico per lo sport e per la città

La Regione Lombardia ha sostenuto il progetto con uno stanziamento di 3 milioni di euro destinati ad Aler Milano per la ristrutturazione integrale dello stabile: un impegno che conferma la volontà istituzionale di rilanciare aree strategiche del territorio e di accompagnare la Federazione in un passaggio delicato, anche in vista delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026.

All’inaugurazione erano presenti il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, il Presidente FISI Flavio Roda, il Presidente di Aler Milano Alan Rizzi, l’Assessora allo Sport, Turismo e Politiche Giovanili del Comune di Milano Martina Riva, l’Assessore alla Casa e Housing sociale della Regione Lombardia Paolo Franco, l’eurodeputata Lara Magoni, il Presidente della Commissione Finanze della Camera Marco Osnato e Alessandro Morelli, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Roda: “Sarà la casa degli sport invernali dopo le Olimpiadi”

Durante la presentazione, il Presidente FISI Flavio Roda ha sottolineato la portata simbolica e operativa del trasferimento:

“Intendo ringraziare Regione Lombardia e il Presidente Aler per quanto fatto in questo periodo. Sono stati di supporto alla Federazione nel permetterci questo cambiamento, così come ringrazio il Presidente Fontana, sempre al nostro fianco nell’organizzazione di molte manifestazioni sportive negli ultimi anni. Questo edificio diventerà la casa degli sport invernali subito dopo le Olimpiadi di Milano Cortina 2026, in un ideale passaggio di consegna. La nostra Federazione opera in montagna e Milano è un luogo strategico: avremo la possibilità di rimanere stabilmente in questa città e programmare al meglio il futuro”.

Verso una sede moderna, funzionale e radicata nel territorio

Il nuovo complesso di Via Andrea Costa ospiterà infatti gli uffici, i servizi e la direzione delle attività federali, diventando un polo di coordinamento più moderno, efficiente e inserito nella dinamica urbana milanese. La scelta del luogo risponde all’esigenza di mantenere la FISI in una città centrale per collegamenti, relazioni istituzionali e visibilità sportiva, soprattutto nel cammino che porta ai Giochi del 2026 e al loro lascito.

Con il via ai lavori e un orizzonte già tracciato, il trasferimento segna l’inizio di una nuova fase: una FISI più radicata, più accessibile, più attrezzata per affrontare le sfide del prossimo decennio degli sport invernali.

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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