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Fisi e Fastweb, amore da 500 mila Euro

Che bella notizia! La Fisi ha un nuovo partner: oltre ad Audi e a Vuarnet entra a far parte della famiglia Azzurra anche Fastweb. La comunicazione ufficiale è arrivata questo pomeriggio a Cortina, in occasione della presentazione ufficiale delle squadre, momento in cui Audi ha consegnato le auto A4 Allroud quattro agli atleti. Il presidente Gianni Morzenti, non senza soddisfazione, ha annunciato l’accordo siglato con la famosa società di comunicazione, per un rapporto economico che balla tra i 300 e i 500 mila euro (dipende dai premi-podio). Si tratta di una bella boccata di ossigeno per Via Piranesi, ultimamente un po’ sotto il tiro di critiche per l’aumento della tessera federale ritenuto sconsiderato (si è passati da 27 a 35 euro) da moltissimi sci club. 
L’abbinata Fisi e Fastweb suona davvero bene: entrambe le parti puntano tutto sulla velocità!
L’evento cortinese si è svolto sotto un’aurea atmosfera di montagna. Giornata splendida, e una cornice dolomitica da sogno. Proprio un bell’inizio. Che Audi ha voluto festeggiare consegnando le auto ufficiali ai 20 atleti Fisi che se la sono meritata. Per ciascuno una magnifica A4 Allroad quattro, tremila di cilindrata, argento fiammante. Ecco l’elenco dei fortunati, anzi di chi l’anno scorso si è ben distinto tra Olimpiadi e Coppa del Mondo. Per lo sci alpino Giuliano Razzoli, Massimiliano Blardone, Werner Heel, Manfred Mölgg, Manuela Mölgg, Johanna Schnarf, Federica Brignone, Nadia Fanchini, Denise Karbon e Patrick Staudacher. Per il Fondo: Pietro Piller Cottrer, Arianna Follis, Giorgio Di Centa, Marianna Longa. Per la Combinata nordica Alessandro Pittin, per lo Snowboard Aaron March e per lo slittino Armin
 Zoeggeler, Patrick Gruber e Christian Oberstolz.
Poco prima di partire in… quarta per il Passo del Tonale, gli Azzurri son sembrati in ottimo stato di salute e soprattutto di umore. Il più raggiante Giuliano Razzoli: "Dopo oltre un mese di stop non vedo l’ora di rimettermi in pista. Che bello, domani potrò riascoltare il rumore dei pali". 

 

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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