Notizie

Flavio Roda: non commetterò più certi errori

 Flavio Roda è stato confermato Presidente della Federazione Italiana Sport Invernali al termine dell’Assemblea Elettiva svoltasi al Palazzo della Cultura e dei Congressi di Bologna. Nato a Lizzano in Belvedere (Bo) il 22 agosto 1948 e residente a Vidiciatico (Bo), tesserato per lo Sci Club Alfonsine A.S.D., ha raccolto al primo turno 57279 voti contro i 27868 voti di Pietro Marocco e i 12173 di Manuela Di Centa. Le schede bianche sono state 0, le schede nulle 1 per voti pari a 1647. La soglia per ottenere la maggioranza assoluta era fissata a 47923 voti, le società accreditate 828, pari al 70,16% dei aventi diritto al voto.

"C’è stato un grande numero di associati che crede ancora che il sottoscritto possa fare ancora qualcosa di buono per questa Federazione – ha dichiarato Roda – Non commetterò più certi errori di presunzione, mi confronterò maggiormente con la base. Sarò molto più attento di ciò che succederà sul campo. L’idea è quella di ottimizzare il lavoro delle direzioni agonistiche, dobbiamo concertare meglio il loro lavoro. E’ importante far rientrare i nostri appassionati, migliorare la struttura per ottimizzare le risorse da distribuire. Le Olimpiadi ci hanno regalato bei risultati ma bisognerà essere più attenti e mettere le persone nella condizione di lavorare. Quindi maggiore sicurezza ai tecnici e ulteriori contenuti su ciò che sarà il percorso verso le prossime Olimpiadi. Ora lavoreremo. Per quanto riguarda il mondo giovanile, dobbiamo lavorare sulla quantità per arrivare alla qualità, insieme al Consiglio Federale troveremo un sistema per permettere ai ragazzi di essere osservati meglio dalla Federazione. La prima cosa che voglio fare però è aprire un confronto con tutti gli atleti per capire quali siano le loro maggiori difficoltà, poi individueremo con gli allenatori le linee guida per il futuro".

Il nuovo Consiglio Federale ha mantenuto sette elementi su undici rispetto alle precedenti elezioni. Le novità sono Carmelo Ghirardi, Sandro pertile e Alberto Beretta. Ecco comunque la composizione completa del Consiglio Federale: Alberto Beretta, Sandro Pertile, Carmelo Ghirardi, Marco Mapelli, Enzo Sima, Dante Berthod e Alberto Piccin come laici, Gabriella Paruzzi e Gianfranco Martin in quota atleti (nel rispetto della norma che prevede la presenza di un uomo e una donna) e Alfons Thoma per i tecnici. Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti è stato confermato Elio Grigoletto.


CONSIGLIERI LAICI ELETTI
1. Beretta Alberto 43.302
2. Pertile Sandro 34.650
3. Ghilardi Carmelo 33.047
4. Mapelli Marco 26.873 (Confermato. Due anni fa fu sesto con 26.355 voti)
5. Sima Enzo 26.397 (Due anni fa non fu eletto, ma si presentò come consigliere tecnico)
6. Berthod Dante 26.152 (confermato. Due anni fa fu il più votato con 37.009 voti)
7. Piccin Alberto 25.865 (confermato. Due anni fa fu quarto con 29.491 voti)


CANDIDATI LAICI NON ELETTI:
8. Carli Guido 24.731 (esce dal consiglio. Due anni fa fu eletto con 24.731 voti, il terzo preferito)
9. Ferrari Manuele 22.589 (Il presidente del Comitato Friuli non ce l’ha fatta ed ha dichiarato che non si ricandida per la dirigenta regionale)
10. Ferrante Cristiano 20.496 (Il presidente del Comitato abruzzese poteva essere l’alternativa a Pierluigi Checchi in rappresentanza del centro sud)
11. Senoner Rainer 18.522 (esce dal consiglio. Due anni fa ricevette 24.150 preferenze, ponendosi al settimo posto)
12. Schmalzl Reinhard 17.276 (esce dal consiglio, due anni fa fu il secondo più votato con 30.849 voti)
13. Checchi Pierluigi 16.142 (esce dal consiglio. Due anni fa fu quinto con 28.546 voti. Errore strtategico, se i suoi voti fossero andati a Ferrante (o viceversa…) 
14. Lima Sergio 10.150 (Era alla sua prima esperienza)
15. Rodolfi Carlo 5.509

CONSIGLIERI ATLETI ELETTI:
8. Paruzzi Gabriella 2.976 (Confermato. Due anni fa prese 3.178 voti)
9. Martin Gianfranco 2.556 (confermato. Due anni fa prese 2.354 voti)

CANDIDATI ATLETI NON ELETTI:
Alfieri Camilla 2.645 (ha preso più voti di Martin ma la regola prevede un uomo e una donna)
Sineo Alberto 1.260
Weissensteiner Gerda 1.216
Ceccarelli Daniela 918 (non era presente in sala)

CONSIGLIERE TECNICO ELETTO:
10. Thoma Alfons 1.209 (confermato e preferito a Vanoi. Due anni fa prese 986 voti prevalendo su Sima e Wedam)

CANDIDATO TECNICO NON ELETTO:
Vanoi Alessandro 1098

PRESIDENTE COLLEGIO REVISORI DEI CONTI ELETTO:
1. Grigoletto Elio 39.949 (confermato, ma due anni fa con 27161 voti perse con Negretti (34.908) che però, l’anno scorso, gli ha lasciato il posto in quanto assunto come Direttore Generale)

CANDIDATI NON ELETTI:
Demarchi Enrico 24557
Loda Federico 23206
De Franciscis Giorgio 2887
Santarelli Rocco 2692

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

Add Comment

Click here to post a comment