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Giovanni Franzoni: “Quei coetanei là davanti mi stimolano!”

Giovanni Franzoni, 23 anni delle Fiamme Gialle, ha concluso la discesa odierna al 19esimo posto. Si tratta della sua migliore performance in discesa dal momento che è andato a ritoccare il 26esimo del 2022  sulla Stelvio (22esimo in superG nel 2023).

“Penso di essere adatto per questo tipo di pista e l’hanno prossimo qui ci saranno i Giochi Olimpici, era dunque importante andare bene.

A volte è snervante aspettare in partenza, devo cercare di abbassare i punti e di conseguenza il pettorale di partenza. Vedo sul podio atleti della mia età e questo mi da la carica: sono allo stesso tempo arrabbiato e felice per il risultato.

Ora devo cercare di continuare così. Ho sciato bene in alto, non sono invece riuscito a fare al meglio nella zona della Carcentina. Sono molto carico per il super di domani.

Nel superG di Beaver Creek ha concluso la prova al quarto posto in quella che si può definire la disciplina che più si adatta alle sue caratteristiche. sta crescendo molto in discesa ma l’idea iniziale per lui è quello di stare in cross tra il superG e il gigante.

Alla luce degli ultimi risultati, pur considerando che forse in questo caso la Stelvio non fa molto testo, potrebbe essere dirottato sempre piò verso la velocità. Bisognerà vedere il rendimento nelle discese dove la scorrevolezza conta piò della tecnicità in curva.

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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