Al Castello del Buonconsiglio, la cerimonia congiunta per i 100 anni del Gruppo Sciatori Fiamme Gialle e i 60 del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza. Con la presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Un secolo di gloria sportiva. Sessant’anni di vite salvate. Al Castello del Buonconsiglio di Trento, simbolo di storia e orgoglio alpino, la Guardia di Finanza ha celebrato due ricorrenze che si intrecciano come le corde di una stessa montagna: il Centenario del Gruppo Sciatori Fiamme Gialle e il Sessantesimo anniversario del Soccorso Alpino (S.A.G.F.).
Un evento solenne, presentato da Massimiliano Ossini, e onorato dalla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha reso omaggio al valore di chi ha scritto — con gli sci o con le mani tese nel vuoto — alcune delle pagine più nobili del Paese.
La montagna come patria morale
Sul palco, accanto al Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti e al Comandante Generale Andrea De Gennaro, c’erano i campioni di ieri e di oggi.
Gustav Thöni, Piero Gros, Franco Nones, Sofia Goggia, Dorothea Wierer, Martina Valcepina: volti che raccontano un secolo di eccellenza sportiva, di disciplina, di quella tenacia che non invecchia mai.

Il Gen.C.A. Andrea De Gennaro
Tra applausi e memoria, le immagini scorrevano come neve su vetro: cento anni di podi, di medaglie, di allenamenti all’alba. Sessant’anni di salvataggi, di corde tese nel vento, di vite strappate al silenzio bianco. Ogni fotogramma era un atto d’amore per la montagna e per chi la vive con rispetto e coraggio.
Voci, racconti, memoria viva
Le parole di Cristoforo Gorno, storico e narratore del mondo antico, hanno trasformato la cerimonia in un viaggio nel tempo, tra mito e realtà.
E poi le voci dirette dei protagonisti: Piero Gros e Sofia Goggia, testimoni di una stessa eredità.
Lui, simbolo dell’orgoglio olimpico; lei, icona contemporanea del coraggio. Entrambi uniti da quello “spirito di corpo” che non conosce epoche: sacrificio, dedizione, resilienza.
Lo stesso che anima gli operatori del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, donne e uomini che affrontano ogni giorno l’imprevedibile, dove la fatica incontra la speranza.

L’On. Giancarlo Giorgetti
Eredità di un’Italia in alta quota
C’è una linea invisibile che unisce lo sport e il soccorso, la vittoria e la salvezza.
È la stessa linea che percorre i volti delle Fiamme Gialle da un secolo: quella che separa l’eroismo dall’abitudine, la fatica dal dovere.
Nella città dove il coraggio è storia e la montagna è maestra, le Fiamme Gialle hanno celebrato non solo un anniversario, ma un modo di essere.
Un’Italia che si arrampica, che scia, che tende la mano. Sempre.






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