Grande successo per “Giovani, Sport e Montagna”, il Convegno delle Fiamme Gialle. Nella “fresca” giornata di sabato 20 aprile, a Predazzo (TN), presso la Scuola Alpina della Guardia di Finanza si è svolta 14^ edizione del Convegno Nazionale di formazione “Giovani, Sport e Montagna”, organizzato dal Gruppo Sciatori “Fiamme Gialle” in collaborazione con la Scuola dello Sport del CONI trentino e con la supervisione scientifica del CeRiSM (Centro di Ricerca Sport, Montagna e Salute) di Rovereto.
La splendida cornice dolomitica che circonda la sede di uno dei più importanti gruppi sportivi militari delle discipline sportive invernali, ha visto la presenza di oltre 300 persone fra tecnici, dirigenti sportivi, studenti, ricercatori universitari, atleti professionisti e semplici appassionati di sport, in particolare quelli invernali.
Il Prof. Federico Schena
L’evento, dedicato quest’anno al tema “Dalla valutazione all’allenamento”, ha visto praticamente il sold-out di partecipanti grazie anche ad un intenso e interessante programma di interventi moderati da un team d’eccellenza coordinato dal Prof. Federico Schena Direttore del CeRiSM e da sempre anima scientifica del Convegno.
Ten. Col. Gabriele Di Paolo, Vice Comandante Tecnico-Agonistico del Centro Sportivo della Guardia di Finanza
Importante anche il parterre degli invitati ciò a rappresentare la grande importanza dell’evento, ormai tradizionale punto d’incontro della scienza dell’allenamento negli sport invernali.
Oltre a tutto l’organigramma militare dalle Fiamme Gialle, rappresentate nell’occasione dal Ten. Col. Gabriele Di Paolo, Vice Comandante Tecnico-Agonistico del Centro Sportivo della Guardia di Finanza, dal Cap. Gianluigi Mariani, Comandante del V Nucleo Atleti di Predazzo, insieme al Col. Sergio Giovanni Lancerin, Comandante della Scuola Alpina (fondamentale nell’organizzazione del seminario) da sottolineare, tra la moltitudine degli illustri partecipanti, la presenza della Dott.ssa Rossana Ciuffetti, Direttore Direzione “Sport Impact” di Sport e Salute e del Dott. Francesco Bettoni Vice Presidente della FISI.
Walter Stacco assieme al Vice Presidente Fisi Francesco Bettoni
Da ben quattordici anni, il Convegno “Giovani, Sport e Montagna” propone e contribuisce a divulgare
una corretta cultura sportiva, ad aumentare l’impegno nei confronti dei giovani, specialmente per coloro che hanno interesse di capire, imparare e applicare le conoscenze scientifiche nella pratica sul campo; un appuntamento fisso per coniugare gli aggiornamenti derivanti dalla ricerca scientifica nel settore delle scienze dello sport (in particolare quelli della montagna) con la pratica e l’applicazione nei contesti agonistici.
Il tema dell’evento di quest’anno “Dalla valutazione all’allenamento”, ha avuto come obiettivo la comprensione della costruzione di un percorso che porta dalla valutazione dell’atleta alla strutturazione del processo allenante.
L’evento ha rappresentato quindi un’importante occasione per ripassare il percorso che sta alla base dell’allenamento, ricordare la metodologia per la creazione di appropriati programmi di preparazione ed analizzare i fattori determinanti la prestazione e i mezzi di allenamento utilizzabili nelle varie discipline sportive, con un approfondimento specifico sul biathlon.
Il convegno è iniziato alle h.08:30 circa, con i saluti delle autorità a visto ben cinque sessioni tematiche con cinque moderatori a condurre i 16 relatori degli altrettanti interventi.
La prima sessione, dedicata alla VALUTAZIONE 1 – I Determinanti Fisiologici – vede come primo intervento le “Basi fisiologiche della valutazione della resistenza” del Prof. Marco Bonifazi che esprime, secondo la teoria della super compensazione, come il carico di allenamento (applicato per giorni o settimane) altera l’equilibrio (omeostasi) dell’organismo riducendo la capacità di prestazione.
L’accento si pone sull’accumulo dei fattori di stress (sportivi o extra-sportivi) che fa peggiorare la prestazione nell’immediato (overreaching). E su come la stessa può migliorare sino a superare i livelli iniziali (fenomeno detto super-compensazione) dopo un idoneo recupero attivo (due-tre settimane).
Il Prof. Francesco Negro si impegna su un’interessante relazione scientifica sulle “Basi fisiologiche della valutazione della forza” basandosi sull’influenza delle caratteristiche di singola unità motoria nella generazione della forza muscolare.
Nella relazione del docente dell’Università di Brescia si evidenzia come negli ultimi 100 anni circa, fisiologi e chinesiologi hanno studiato le proprietà delle unità motorie durante contrazioni volontarie o evocate tramite stimolazione. Questo ha portato a identificare alcuni principi generali che ne governano il funzionamento durante la generazione di forza muscolare.
Nello specifico, basandosi su modelli sperimentali animali, numerosi studi confermano l’esistenza di due principi fondamentali alla base della regolazione di forza durante contrazioni volontarie. Il principio della dimensione che regola l’ordine di attivazione delle unità motorie in base alla loro grandezza, e il cosiddetto “rate coding” che descrive la relazione tra frequenza di sparo delle unita’ motorie e la forza generata.
Andre Bosio
La sessione seguente si individua nella VALUTAZIONE 2 – Misurare le basi della Prestazione – con interventi basati sulla valutazione della Resistenza, della Forza nei Giovani e nelle Donne con gli interventi dei docenti Cantor Zappetti, Andrea Bosio, Virginia De Martin Topranin (in videoconferenza) e Lorenzo Pugliese.
La mattinata prosegue con la Terza Sessione dedicata a PROGETTARE L’ALLENAMENTO PARTENDO DALLA VALUTAZIONE come un primo intervento sullo sci di fondo condotto da Matteo Betta e dal titolo: “Allenamento di resistenza a partire dalle valutazioni – l’esempio dello sci di fondo”.
Il secondo intervento vede un volto noto dello sci alpino, più volte menzionato da SciareMag e da poco rivisto attraverso i social al fianco di Sofia Goggia. Matteo Artina è protagonista di un’interessante e molto articolato intervento su “Allenamento di forza a partire dalle valutazioni”.
Si evidenzia come la valutazione del giovane atleta, finalizzata alla programmazione dell’allenamento della forza, deve esplorare numerose qualità fisiche e morfologiche.
Così come, nell’ambito delle qualità fisiche, le diverse espressioni di forza devono essere osservate in modo analitico al fine di identificare le principali aree di miglioramento. La programmazione del lavoro sarà conseguenza diretta dell’integrazione di queste informazioni con le richieste tecniche, nel rispetto dei tempi di crescita e sviluppo dell’apparato muscolo-scheletrico.
A conclusione della sessione Valentina Biino parla dell’ Allenamento di destrezza a partire dalle valutazioni ponendo quanto: “una persona non solo si adatta ai cambiamenti esterni dell’ambiente, ma cambia attivamente il processo del movimento cercando una via verso un risultato ottimale, esprime sia la capacità di rimanere solida nell’esecuzione del movimento, che l’abilità di iniziativa motoria. Queste due proprietà costituiscono il cuore della destrezza.”
A seguire una breve pausa per il pranzo offerto dalla Scuola Alpina, ci si è nuovamente immersi nel densissimo programma del convegno con le due sessioni pomeridiane dedicate maggiormente agli aspetti specifici dell’allenamento con la sessione finale a quattro voci dedicata espressamente alla specialità del Biathlon.
Nello schema a seguire la prima sessione pomeridiana:
1.Valutare e Monitorare l’allenamento – Moderatore: Cantor Tarperi.
2.Valutare e monitorare l’allenamento attraverso parametri fisiologici – Matteo Betta.
3.Valutare e monitorare l’allenamento attraverso parametri psicofisici – Roberto Modena.
4.Valutare e monitorare l’allenamento attraverso parametri meccanici – Mattia Michelusi.
Il nostro Prof. Walter Stacco con il Prof Schena
Il Finale dedicato al Biathlon sempre più specialità in grado di grandi risultati e aspettative dai traguardi “olimpici”:
L’ESEMPIO DEL BIATHLON – Moderatore: Federico Schena
La valutazione fisica degli atleti – Chiara Zoppirolli
L’utilizzo delle valutazione fisiche per ottimizzare gli allenamenti – Mirco Romanin
La valutazione del tiro – Lorenzo Bortolan
L’utilizzo delle valutazioni sul tiro per ottimizzare gli allenamenti – Alexander Inderst
Insomma, nel motto “Nella tradizione il futuro” – il grande successo di questo Convegno, che vede nel 250° Anniversario della fondazione della Guardia di Finanza, una tradizione che è proiettata al futuro guardando allo scambio di informazioni, di idee e di cultura sportiva, valori nei quali le “Fiamme Gialle” credono molto.
Add Comment