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Guadagnini, Curtoni e Peterlini, l’intervista a Folgaria

Irene Curtoni e Martina Peterlini, agli ordini di Matteo Guadagnini, hanno da poco terminato la giornata di allenamento, ovviamente di slalom, a Folgaria intervista

Il dove di preciso è fin troppo facile scoprirlo: la mitica Salizzona, una delle piste di gara più utilizzate in Italia. Non a caso è anche sede degli allenamenti della squadra di allenamento, Ryan Cochran-Siegle in testa.

La squadra dello slalom Azzurro femminile rimarrà sulle nevi della località trentina fino a domani.

L’occasione è stata favorevole per fare una breve intervista al cittì Matteo Guadagnini e alle due nostre ragazze in virtù dei Mondiali di Cortina, ricordando che per loro l’appuntamento con le medaglie sarà sabato 20 febbraio.

Presente anche Alessandro Casti, amministratore delegato di Folgariaski: “Siamo riusciti anche in queste difficili situazioni, a dare il massimo per consentire agli atleti di potersi allenare nel migliore dei modi. E anche di consentire lo svolgimento delle gare mantenendo sempre un alto livello. Sapere poi che alcuni atleti Azzurri scelgono la nostra mitica Salizzona per prepararsi in vista dei Mondiali, è davvero motivo di grande orgoglio“.

Si ringrazia per la collaborazione Daniela Vecchiato, direttore generale dell’Apt dell’Alpe Cimbra, in questa occasione inviata specialissima, sul campo! Guadagnini curtoni e Peterlini

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).