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HTI (Leitner, Prinoth, Demaclenko) fornirà i Mondiali di Narvik 2029

Il gruppo High Technology Industries (HTI) di Vipiteno sarà il principale fornitore tecnico dei Campionati del Mondo di sci alpino 2029 che si svolgeranno a Narvik, in Norvegia.
Una commessa dal valore complessivo di 53 milioni di euro che conferma la leadership del gruppo italiano nella tecnologia invernale globale.

L’accordo, siglato ufficialmente durante la fiera Interalpin di Innsbruck, coinvolge tre marchi simbolo di innovazione: LEITNER, PRINOTH e DEMACLENKO. Il progetto prevede la costruzione di cinque nuovi impianti a fune – una cabinovia, una seggiovia e tre skilift – insieme a un sistema di innevamento completamente automatizzato con cento generatori neve e dodici nuovi battipista PRINOTH di ultima generazione.

Il gruppo che ha partecipato alla firma ufficiale del contratto avvenuta durante le giornate della fiera Interalpin a Innsbruck: da sinistra, Horst Haller (CEO di battipista Prinoth). Andreas Lambacher (CEO di Demaclenko). Trygve Owren (Direttore tecnico, Owren AS). Lars Stenmoe (Presidente, Taubane Teknikk AS), Martin Leitner (Amministratore Delegato di HTI & LEITNER). Paal Traelvik (Presidente Narvikfjellet Allmenn AS). Anton Seeber (Presidente di HTI & LEITNER). Klaus Tonhäuser (CEO del gruppo Prinoth). Ragnar Norum (Amministratore Delegato Narvikfjellet Almenn AS)

«Per noi è motivo di grande orgoglio – ha dichiarato Martin Leitner, vicepresidente di HTI – essere scelti come partner per un evento che rappresenta la massima espressione dello sci alpino mondiale. Questa commessa non è soltanto un riconoscimento alle nostre competenze, ma un investimento nel futuro: vogliamo lasciare a Narvik un’infrastruttura moderna, sostenibile e capace di vivere ben oltre i Mondiali del 2029».

Situata oltre il Circolo Polare Artico, Narvik conta circa 15.000 abitanti e guarda con questo progetto a una trasformazione radicale. «L’obiettivo – prosegue Leitner – è creare un comprensorio modello, dove la tecnologia italiana possa contribuire a un’eredità sportiva e turistica duratura. La nostra esperienza ci permette di coniugare comfort, efficienza energetica e rispetto per l’ambiente anche in condizioni estreme».

Nel dettaglio, LEITNER curerà il trasporto in quota,

con soluzioni ad alta efficienza e basso impatto ambientale; PRINOTH, in qualità di Official Supplier, garantirà la perfetta preparazione delle piste con i suoi modelli Leitwolf, dotati di sistemi digitali per la gestione intelligente della neve; mentre DEMACLENKO fornirà l’intera infrastruttura d’innevamento, dai sistemi di pompaggio e pressurizzazione al nuovo bacino idrico e alla rete di tubazioni, integrati da software di monitoraggio in tempo reale.

«Siamo felici di poter contare su un partner come HTI – ha dichiarato Lars Nilsen, responsabile del comitato organizzatore di Narvik 2029** –. La loro esperienza e la capacità di innovare sono garanzia di qualità e sostenibilità. Vogliamo che i nostri Mondiali diventino un modello per il futuro dello sci in ambienti nordici».

Con questa commessa, HTI porta l’eccellenza tecnologica italiana fino al Circolo Polare Artico, firmando la realizzazione delle infrastrutture che accoglieranno atleti, squadre e appassionati di tutto il mondo.
Un nuovo traguardo per l’ingegneria italiana, che ancora una volta si mette al servizio dello sport e della montagna.

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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