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I 35 anni dello sci club Guastalla

Quando si dice che la vita degli sci club è costituita al 90% dalla passione forse è un errore. Questo perché quando ci sono società come lo sci club Guastalla la percentuale deve crescere almeno di un + 10%!.
E chi era presente lo scorso 17 giugno alla festa dei 35 anni della società se ne è proprio accorto qualora potessero sorgere ancora dei dubbi.
L’occasione ha riunito più di 300 persone provenienti anche dalla province limitrofe. La Presidente Fisi delle Alpi Centrali Claudia Giordani (ex azzurra della valanga rosa) ha sottolineato, la caparbietà dell’associazione rivierasca che è riuscita a creare progetti nazionali che l’hanno collocata tra le migliori 10 realtà italiane per la promozione degli sport invernali tra i bambini e le famiglie.

I ringraziamenti si sono inoltre rivolti al presidente dello Sci Club Guastalla – Carlo Rodolfi e a tutto il suo staff – per 

l’ottima organizzazione e quale rappresentante di uno dello sci club che dall’alto dei suoi 468 soci ha saputo 

sviluppare anche i principi della solidarietà e dello crescita e formazione del ragazzi. Anche il rappresentante del Coni provinciale Ettore Spaggiare, ha saputo esternare parole di apprezzamento per l’attività 

fin’ora svolta e con la speranza che simili esperienze di sviluppo e crescita possano essere seguite anche da altre società della zona.

A sostegno della serata sono intervenuti anche il responsabile del Consorzio Val di Fiemme – Obereggen, Flavio Delvai il referente della soc. impianti Bellamonte-Alpe Lusia Andrea Cemin, oltre al resp. del Rifugio la Morea, Bruno Zeni e Sabina.

Tutti i consiglieri sfoggiavano le nuove t-shirt tecniche realizzate per l’occasione e che sono state consegnate, in omaggio, a tutti i soci della stagione 2010/2011, presenti alla serata.

"Gestire una intera stagione invernale e l’organizzare simili eventi – commenta il Presidente Carlo Rodolfi – mettono a dura prova la resistenza di tutti collaboratori della ns. società (che ricordiamo sono volontari). Ma i risultati positivi e soprattutto i tanti apprezzamenti, avuti dai soci, dagli appassionati e anche dai numerosi genitori presenti penso abbiano dato a tutti una carica positiva per ripartire a settembre con nuove iniziative. Lo sport deve essere un momento formativo sia per il fisico che per il carattere per i giovani e ricreativo e associativo per gli adulti…."

La serata è stata intensa. I presenti hanno potuto degustare la cucina (ormai consolidata) del Circolo Tagliata, degustare 

gratuitamente diversi tipi di grappe trentine delle distillerie Paolazzi, successivamente l’intervento del Forno Barbieri, con le fantastiche torte, realizzate per l’occasione con l’immagine dei 35 anni, ha dato quel tocco magico alla serata, conclusasi con la ricchissima lotteria e la premiazione delle aziende del pool sportivo che hanno contribuito alla realizzazione della festa e dei programmi della stagione invernale: Simonazzi di Novellara, GF di Reggiolo, Eurosystems e Malz di Luzzara, LUMA di Viadana e Athletic Sport di Guastalla.

Come tutte le grandi feste, non poteva mancare il finale con il botto, ed ecco infatti al termine la presentazione del

balletto interpretato da famosi e simpatici personaggi locali che al termine hanno richiamato tutti i presenti per un finale danzante.

Lo sci club Guastalla ha dato a tutti l’arrivederci a dopo l’estate con l’inizio dei corsi di presciistica.

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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