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Il 5 giugno alla festa del Brallo (PV) c’è la super ospite Michela Moioli

Il 5 giugno alla festa del Brallo (PV) c’è la super ospite Michela Moioli.
Domenica 5 Giugno alle ore 12.00, in località Brallo di Pregola, grande festa dello sci con una super ospite d’eccezione, la fuoriclasse Azzurra Michela Moioli. Il programma prevede un menù-divertimento molto ricco a colpi di musica e degustazioni tipiche locali.

La domanda lecita è: perché la campionessa olimpica bergamasca viene celebrata in questo piccolo comune con meno 600 abitanti, arroccato a 1000 metri d’altitudine con un passo che divide la provincia di Pavia e quella di Piacenza? È tutto colpa, in senso di merito, di Ivo Tordi, meglio conosciuto come Ivo del Brallo, che è anche il nome di uno dei negozi e rental ski più noti di Cervinia, nato dopo quello aperto nel 1975 proprio al Brallo.

A vedere tutto ciò che ha fatto finora Ivo, uomo della vecchia guardia, non si fa fatica a pensare: “Quello è davvero fuori!“. In realtà è “dentrissimo” come pochi. Con la sua semplicità sfrutta piccole operazioni di marketing, se si vuole anche un po’ casuali, che gli hanno permesso di ritagliarsi uno spazio per niente banale nel mondo della neve.

Con quei manifestini pubblicitari con la scritta “Quest’uomo regala” ha fatto boom! In realtà riuscì ad acquistare una valangata di capi di abbigliamento per la montagna da un esercizio fallito e organizzò in quattro e quatt’rotto una svendita che richiamò al Brallo un sacco di gente da tutto il nord d’Italia.

Con Valentina Greggio alla quale il Brallo aveva dedicato una festa nel 2018

Qui possiamo solo impegnarci in un esercizio di grandissima sintesi poiché la storia di Ivo può essere raccontata per esteso solo con un libro. Perché tutto ha inizio molto prima con papà Siro, monumento della imprenditoria dell’Oltrepo. Un commerciante nato, precursore del concetto “svendita”, e inseguitore della filosofia: “guadagno poco ma vendo tantissimo”. Filosofia che è riuscito a trasferire ai tre figli Ivo, Cinzia (Pianeta Sport a Voghera) e Fabio (negozio Piazza Affari a Voghera).

Ivo ha avuto l’intuizione di aprire un punto vendita a Cervinia e lì ha inizio un interminabile viaggio nel cuore della storia dello sci. Che non può evitare di soffermarsi sul KL, con la sua storia, i suoi personaggi unici e la sua attrezzatura sempre un passo davanti in fatto di tecnologia. Da questo innamoramento perduto nasce l’idea di aprire il “Museo dello Sci Siro” proprio al Brallo. Contiene pezzi d’autore unici, ma tenere in piedi una struttura così è estremamente complicato, così rimane un progetto “open” che probabilmente non avrà mai una fine.

Da un bel pezzo ad aiutare Ivo c’è il figlio Luca che ha fatto da skiman a Erjon Tola ai Mondiali di Cortina e alle Olimpiadi della squadra albanese. Ora a Cervinia c’è lui, ma il timbro è identico a quello del padre e del nonno!

Cervinia è anche la località dove Michela Moioli è riuscita a incidere sulla neve tre volte il suo nome (2017/19 e 21)  in altrettante gare di Coppa del Mondo. Fatto che a Ivo non è certo passato inosservato. A trasferire la sua parte di passione anche alla squadra di snowboard c’è voluto un attimo. Perché con la sua semplicità, un entusiasmo fuori dal comune e quel fare da “pane e salame” Ivo ti conquista in un nano secondo. E allora ecco il “sì” di Miki per organizzare una festa in suo onore, ma che di fatto si tradurrà in un inno d’amore per la neve.

Dunque, il 5 giugno al Brallo di Pregola il programma è costruito con le stesse regole di un boardercross naturalmente con la tavola!

Il museo dello sci Siro al Brallo

La partenza ha inizio alle ore 12:00 con l’arrivo del maestri d’osteria, la confraternita del risotto, personaggi dello sci e del KL (Squadra S2 KL), esperti di sci storici, costruttori di oggi, skimen. Dopo i saluti si passa al pranzo con prodotti tipici del Brallo: salumi di Dedominici, risotto e patate del Brallo. Intanto passeranno davanti agli occhi innocenti modelle con i nuovi capi di Kappa, Zero Rh+ e Goldberg. Il percorso prosegue con un passaggio misterioso: la presentazione e la consacrazione della nuova porta dell’aldilà del maestro artista Gabriele Maquignaz di Cervinia.

Come sarà la sfilata di moda organizzata da Ivo?

Alle 16:00 entra in azione Michela Moioli  che sarà premiata dai Sindaci del Brallo e dell’Alta Valle Staffora. Quindi visita al museo intestato a Siro Sport e la possibilità di accarezzare oltre 1000 paia di sci dell’epoca. Siamo solo a metà pista: alle 18:00 ci si sposta a Prodongo (8 km) dove la festa continuerà con la presenza del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Gian Marco Centinaio, dell’onorevole Elena Lucchini e il presidente della Provincia di Pavia Giovanni Palli.

Qui Michela si renderà disponibile a interviste, foto, autografi, mentre scorreranno immagini video dei suoi innumerevoli successi.
Il traguardo è previsto per le ore 20:00 dinnanzi di una cena maestosa che prevede anche l’elezione dei nuovi maestri d’osteria e confraternita del risotto. A disposizione salumi Dedomenici e l’inimitabile vino Buttafuoco storico Flambetti.

Dunque, una gara di certo non facile quella messa in piedi da Ivo del Brallo. Per questo consigliamo, per chi deciderà di partecipare, cosa che ci sentiamo di consigliare vivamente, di prepararsi sia fisicamente che mentalmente! Il 5 giugno alla festa Il 5 giugno alla festa

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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