Notizie

Il Cio sul programma Milano-Cortina 2026: le specialità che entrano e quelle bocciate

Il Cio sul programma Milano-Cortina 2026: le specialità che entrano e quelle bocciate
I membri del CIO (Comitato Internazionale Olimpico), riunitisi ieri tramite assemblea online, hanno sancito l’introduzione di nuovi eventi nel programma olimpico di Milano-Cortina 2026.

Durante le olimpiadi invernali di Cortina saranno impegnati 2.900 atleti, di cui 1.538 uomini e 1.362 donne, e le competizioni maschili saranno leggermente di più di quelle femminili, 54 contro 50, mentre 12 saranno miste.

Otto le nuove gare introdotte  sostenute dalla volontà di raggiungere la parità di genere. Così sono previste sfide dello sprint maschile e femminile (18 atleti ciascuna) e la staffetta mista per quanto riguarda lo sci alpinismo, sport che tra l’altro esordirà alle Olimpiadi di Milano Cortina.

Altra novità riguarderà lo skeleton, con la gara a squadra miste, mentre nello slittino farà la comparsa il doppio femminile, cosa che a livello maschile avviene da 60 anni.

Saranno presenti una gara maschile e femminile di dual moguls, il salto femminile dal trampolino grande.

Un altro annuncio riguarda la gara di combinata di sci alpino che è momentaneamente sotto osservazione.

La FIS (Federazione Internazionale dello Sci e dello Snowboard) ha avanzato la proposta per la creazione di un team event di combinata alpina. La domanda di introduzione sarà presentata al consiglio CIO ad aprile 2023. In alternativa si propone la gara in aggiunta al tradizionale evento di combinata e in sostituzione del team event di parallelo.

Al netto delle nuove introduzioni alcune gare messe al vaglio del consiglio sono state rigettate, come lo skicross team mixed ed il mixed team slalom di snowboard parallelo, oltre ad aver espresso parare negativo sull’entrata nel programma della combinata nordica femminile.

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

Add Comment

Click here to post a comment