Un uomo buono, un Presidente bravo, un vero Generale. Carlo Valentino, non c’è più, si è spento questa mattina nella sua casa di Predazzo, lasciando non poca tristezza attorno a sè. Presidente della Fisi per ben 12 anni, dal 1988 al 2000, gli anni di maggior splendore per tutti gli Sport Invernali. Tomba, Compagnoni, Di Centa, Belmondo, della staffetta d’oro di fondo di Lillehammer composta da De Zolt, Albarello, Vanzetta e Fauner e di tanti altri importanti successi che avevano portato l’Italia nell’Olimpo dello sport bianco mondiale. È stato il Presidente più vincente di sempre. Il rapporto del generale Valentino con la Scuola alpina della Guardia di Finanza era cominciato nei primi anni Cinquanta quando, lui ligure e quindi amante del mare, si era ritrovato a Predazzo e Passo Rolle. Valentino supera l’impatto e qualche decennio dopo l’ufficiale diventa comandante della Scuola alpina di Predazzo. Tra le numerose onorificenze e impegni professionali, ricordiamo anche che è stato per ben 10 anni membro del Consiglio Fis e della Giunta Coni per sei anni. L’unico italiano membro onorario della Federazione internazionale dello sci, Stella d’Oro al merito sportivo Coni, Fiaccola d’argento dell’Associazione Nazionale Azzurri d’Italia. Maestro di sci e giudice di gara, come atleta ha partecipato, nel 1954, alle gare di bob.
La redazione si stringe attorno alla famiglia e si unisce a tutti coloro che gli hanno voluto sempre bene, sentimento che non smetterà mai.
Le esequie si terranno sabato 23 gennaio, alle 14, a Predazzo.
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