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Il piccolo Salvatore a Gardenissima: “Sarò il più veloce di tutti!”

Il piccolo Salvatore a Gardenissima: “Sarò il più veloce di tutti!“. “Voglio dire a tutti i bambini come me di non smettere mai di sognare e che con la Gast tutto è possibile!”. È il messaggio che lancia il piccolo Salvatore che sarà uno dei partecipanti della prossima Gardenissima (22-24 marzo)!
Nella scorsa edizione si era cimentato nell’impresa con il suo Dual Ski Damiano cabassi “il “Poeta” – ma quest’anno non sarà solo!

Salvatore, nato a Benevento, ha nove anni… “Un bambino che ha avuto tanta fretta di conoscere il mondo, al punto da nascere con più di 3 mesi di anticipo!!! La prematurità non mi ha permesso, fino ad ora, di poter camminare, ma mi muovo con una carrozzina elettronica con joestick da quanto avevo 3 anni…e posso dire che sono molto bravo a guidarla e molto spericolato. Ho fatto anche uno spettacolo come para-stuntman, dove impennavo con la carrozzina. Oggi pratico scherma, sono un lupetto negli scout Agesci, e frequento la 3 elementare“.

Ti butti in pista con lo stesso ardore?
Lo ammetto, sono molto spericolato perché mi piace la velocità. Grazie a mio padre e soprattutto alla GAST, posso anche sciare con il dualski. Sono stato in settimana bianca ed ho fatto tutte le piste e preso ogni impianto, skilift, seggiovia e cabinovia, come tutti gli altri sciatori non disabili.

Sei sicuro di fare la Gardenissima? È una gara tosta!
Assolutamente sì. Giacomo, il presidente della Gast e papà mi hanno detto che esiste questa gara di sci dove partecipano i veri campioni. Mi hanno anche detto che per partecipare mi devo svegliare molto presto la mattina. Ecco, questo è l’aspetto più antipatico. Cosa ci posso fare, sono un dormiglione! Però per vedere i campioni e per sciare con loro, farò questo sacrificio, semmai continuo a dormire mentre salgo nella cabinovia!

Lo sai vero, che è lo slalom gigante più lungo del mondo?
Certo, l’ho letto, la bellezza di 6 km. Scenderemo come missili.

Cosa ti aspetti da questa avventura?
Sarà sicuramente un’avventura emozionante, che ricorderò per tutta la vita. Mi aspetto di conoscere i veri campioni e di vincere una medaglia o una coppa. Ho già vinto delle medaglie, una con la maratona di Reggio Emilia, una per la maschera di carnevale più bella, e diverse medaglie per la scherma.

I campioni di cui parli non faranno sconti, cercheranno di vincere!
Anche io sono un campione e sarò il più veloce di tutti!

Ha pensato anche al pilota che ti accompagnerà?
Vuoi che non abbia programmato anche questo aspetto? Ho dovuto fare una scelta tecnica non indifferente. Infatti non avrò come pilota mio papà perché è troppo lento, ma ho scelto Giacomo Cibelli di G.A.S.T. perché è il più veloce di tutti.

Avrai bisogno di un po’ di supporto morale: vuoi lanciare un appello ai tuoi fan?
Urca, non penso di avere fan ma voglio dire a tutti i bambini come me di non smettere mai di sognare e che con la Gast tutto è possibile. Voglio salutare Dino, Francesca, Ciccio e Martina, i miei istruttori di scherma di Benevento. Ciao a tutti, ci vediamo in pista!

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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