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Il Pila e l’Aosta uniscono le forze, unica società dal 2021

C’è una decisione storica: il Pila e l’Aosta uniscono le forze con l’obiettivo di diventare un’ unica società dal 2021 – 22.
Lo ski club Pila e lo sci club Aosta, il primo fondato nel 1948, il secondo nel 1929, hanno intrapreso un cammino a braccetto, sposando un nuovo ambizioso progetto.

Le due società sportive, che insieme hanno alle spalle oltre 160 anni di sci nella Conca di Pila, dalla stagione 2020/2021 uniscono le forze con l’obiettivo comune di diventare una sola entità a partire dalla stagione agonistica 2021/2022.

In realtà Pila e Aosta da tempo collaborano sul campo. Tuttavia dal mese di gennaio hanno dato il via a un confronto per imbastire questo proge3tto. Che in qualche modo va controcorrente rispetto a quanto di solito accade nel panorama nazionale.

Fusione è la parola d’ordine e da pochi giorni è iniziata la nuova avventura che coinvolgerà, per quest’anno, le categorie Giovani, Allievi e Ragazzi.

Il Covid-19 non ha niente a che fare. Il ragionamento è scaturito da una diminuzione generale degli sciatori e degli allenatori che intraprendono questa strada. Oltre a programmi di lavoro e obiettivi di fatto molto simili, se non uguali. Pila e Aosta dunque preferiscono unire le forze per offrire un progetto valido e alzare il livello tecnico.

A oggi gli atleti delle categorie Giovani, Allievi e Ragazzi delle due società sono circa 120 e lo staff tecnico è composto dai tecnici di Aosta e Pila già presenti in pista negli ultimi anni.

Ci sarà un’unica programmazione sulla neve e in palestra, tesseramento e amministrazione per quest’anno rimarranno separati.

I Giovani sotto la responsabilità di Umberto Fosson, Claudio Nieroz è il referente degli Allievi. Mentre Alessandro Viérin si occupa dei Ragazzi.

Edoardo Cerise, istruttore nazionale, è il responsabile del gruppo di atleti che punterà alla selezione maestri. Per la preparazione atletica c’è invece Riccardo Grecchi.

Le categorie Baby e Cuccioli per questa stagione proseguiranno sulla linea del passato, con una collaborazione ancora più forte tra i gruppi.

In pista sarà presente uno staff che porterà nel cuore (e sulle giacche) il nome del tecnico Roberto Fiabane che ha mosso i primi passi da atleta e da allenatore proprio allo sci club Aosta e allo ski club Pila, prima di intraprendere la carriera ad altissimo livello.

Edoardo Cerise, presidente del Pila: «Viviamo in un periodo particolare e sarebbe insensato proseguire ognuno per la propria strada. Abbiamo obiettivi comuni, crediamo molto nel nostro progetto, così come in quello dell’Asiva, rivolto alle categorie Children e appena presentato».

Massimo Raffaelli, presidente dell’Aosta: «Ne abbiamo parlato per diversi mesi e ora è realtà. È un’opportunità anche per la stazione di Pila. Quest’anno abbiamo deciso di partire con i più grandi, ma l’obiettivo è quello di arrivare a essere una nuova società sportiva».

Nella foto i due Presidenti

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).