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Il premio MontagneDoc ’23 al migliore allenatore e skiman piemontesi sarà il 6 Maggio

Il prossimo 6 maggio, presso la Cascina “La Marchesa” di Corso Regina Margherita, a Torino, avrà luogo il tradizionale premio “Montagne Doc”, istituito per premiare i migliori allenatori e skimen del territorio piemontese dell’ultima stagione di Coppa del Mondo.

Ma non solo. L’occasione è propizia per affrontare argomenti, temi e problematiche legati al mondo della montagna piemontese in una sorta di mini convegno.

Da sinistra, Simone Del Dio, Maurizio Poncet, Pietro Marocco, Paolo Deflorian e Pietro Blengini, all’edizione dello scorso anno

Quest’anno il titolo ideato dal patron di Montage Doc Luigi Chiabrera, è:

“La formazione scolastica e i mestieri di Montagna”,

temi di infinita importanza e più che mai attuali. Come quello affrontato lo scorso anno quando si è parlato della gestione dell’acqua, del potenziamento e manutenzione del sistema idrico. Il detentore del titolo è Simone Del Dio (come nel 2018 assieme allo skiman Egon Griot),

L’ultimo vincitore, Simone Deldio

che lo scorso anno, decise di tornare in Azzurro lasciando Clement Noel e la squadra francese, dopo sei anni. Per la categoria Skimen, il premio fu consegnato a Bruno Grandi, cesanese Doc, con impegni inizialmente con la squadra Norvegese, poi nel team di Petra Vlhova con la quale ha vinto l’oro a Pechino in Slalom e la Coppa.

Il Premio 2021 a Paolo Deflorian

L’anno prima, l’edizione 2021, premiò invece Paolo Delforian, attuale responsabile dell’intera area Giovani dello sci alpino Fisi e allo skiman  ossolano Gianluca Petrulli (di Marta Bassino-Salomon). In quell’occasione fu donato al tecnico Gianluca Rulfi un defibrillatore da mettere a disposizione delle squadre.

Il responsabile del Gruppo Elite conquistò il premio MontagneDoc nel 2020 assieme a Stefano Dalmasso. Si ricorderanno certamente di questo bel momento anche Patrick Merlo l’allora skiman della Squadra Svizzera maschile e Nordica e il

Il premio a Walter Ronconi e a Patrick Merlo

bardonecchiese Walter Ronconi, in passato tecnico di Tina Maze, Max Blardone, Maria Rienda Cotreras, del Canada, naturalmente degli Azzurri e Dell’Equipe Beaulard, vincitori dell’edizione 2019. Fino ad arrivare Al 2017 con la prima volta di Gianluca Rulfi onorato del premio assieme ad Andrea Vianello.

Il premio Montagne Doc del 2017 consegnato a Gianluca Rulfi e ad Andrea Vianello. Al centro Luigi Chiabrera, ideatore del premio MontagneDoc

L’evento è sostenuto anche da Consiglio Regionale del Piemonte, l’Uncem, Arpiet, Camera di commercio di Torino, Comitato FISI Alpi Occidentali, le associazioni dei maestri di sci, Consorzio Turistico Via Lattea, l’Università di Torino – Unito e Suism, l’ADA-Associazione Direttori Albergo, Turismo Torino e lo Sci Club GIS-Giornalisti Italiani Sciatori, che ogni anno indica i nomi dei vincitori del premio.

Il programma è in via di definizione, ma tradizionalmente i lavori hanno inizio a alle ore 10:00 fino alle 12:30 con il momento della consegna dei premi che prevedono anche altri riconoscimenti a personaggi della montagna piemontese.

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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