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Il premio speciale della Val Gardena Südtirol Ski Trophy

Il velocista che nell’ultimo fine settimana prima di Natale avrà ottenuto in Coppa del Mondo il maggior numero di punti nelle due gare sulla Saslong, riceverà quest’anno un premio speciale. Il vincitore del Val Gardena Südtirol Ski Trophy sarà premiato con una scultura 3D in legno del suo busto, un premio in denaro di 5.000 Euro e una breve vacanza in Val Gardena.

Dal 1969 il Saslong Classic Club organizza con successo gare di Coppa del Mondo di sci alpino e nel 1970 ha brillato anche come eccellente ospitante dei Mondiali.

Le gare di velocità in Val Gardena sono quindi già da tempo dei grandi classici del circo bianco e vengono considerate, non solo dagli atleti, uno dei momenti salienti di tutto l’inverno.

Nel suo costante sforzo di rendere le gare ai piedi del Sassolungo ancora più professionali ed attraenti, il Comitato Organizzatore, insieme a DOLOMITES Val Gardena Marketing, ha ideato il Val Gardena Südtirol Ski Trophy.

Il trofeo sarà assegnato per la prima volta allo sciatore che in Val Gardena otterrà il maggior numero di punti di Coppa del Mondo complessivi nel Super-G di venerdì 18 dicembre e il giorno seguente in discesa libera.

Se due atleti dovessero avere lo stesso numero di punti, vincerà lo sciatore con la posizione migliore nella classifica di una delle due gare. Se anche in questo caso dovesse verificarsi un pareggio, a decidere la vittoria sarà il risultato migliore in discesa libera.

Con questa iniziativa nell’ambito delle nostre gare di velocità, vogliamo incentivare ulteriormente i migliori discesisti al mondo e premiarli per i risultati sportivi raggiunti in entrambe le discipline.

In DOLOMITES Val Gardena Marketing abbiamo trovato le porte aperte per questo progetto. Siamo felici e grati di avere al nostro fianco un partner così forte e soprattutto interessato allo sport, che ci ha sempre sostenuto sia con consigli che con azioni concrete“, sottolinea Rainer Senoner, presidente del Saslong Classic Club.

Anche DOLOMITES Val Gardena Marketing è entusiasta del Val Gardena Südtirol Ski Trophy. “Siamo sempre interessati a sostenere progetti di questo tipo, perché l’impegno del Saslong Classic Club ha un’influenza positiva sul marchio DOLOMITES Val Gardena.

Il trofeo rafforza il marchio e lo avvicina al nostro gruppo target, ossia il pubblico internazionale dello sci. Questo non solo attraverso le notizie riportate dai media, ma anche e soprattutto grazie allo stesso atleta vincitore in persona, che condivide con i suoi fan la gioia di vincere il Val Gardena Südtirol Ski Trophy subito dopo le gare attraverso i social network, ma anche in estate, quando sarà di nuovo ospite nella nostra bella valle nell’ambito di una breve vacanza“, affermano Ezio Prinoth, Ambros Hofer e Christoph Vinatzer di DOLOMITES Val Gardena Marketing.

A proposito, il busto scolpito in legno del vincitore sarà esposto al pubblico. Potrà essere ammirato da tutti gli appassionati di sci nella “Hall of Fame” del rifugio Saslonch.

Qui si trovano anche i busti di Kjetil Jansrud, Aleksander Aamodt Kilde e Rasmus Windingstad, che negli scorsi anni hanno vinto il Südtirol Ski Trophy. Dal 2016 al 2019 questo premio è stato assegnato all’atleta che ha raccolto il maggior numero di punti nelle quattro gare altoatesine di Coppa del Mondo in Val Gardena e Alta Badia. Il premio speciale della

 

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).