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Il progetto “La Montagna per tutti” di Ski Passion per migliorare l’accessibilità nelle stazioni

Il progetto “La Montagna per tutti” di Ski Passion per migliorare l’accessibilità nelle stazioni.
L’Associazione sportiva Ski Passion Asd, affiliata a CSI, FISIP, FISR e riconosciuta dal CONI e dal CIP, si è resa promotrice di un progetto da applausi a scena aperta. Si chiama semplicemente “La Montagna per tutti”, definizione apparentemente banale, ma che in realtà fotografa gli obiettivi con uno “scatto” perfetto.

La volontà di Ski Passion è quella di rendere accessibili o comunque di migliorarne la praticità, le stazioni sciistiche dell’intera Lombardia. Progetto che ha trovato subito il patrocinio di A.M.S.I. Lombardia, col plauso del Presidente Luciano Stampa.

Propulsore dell’iniziativa è Marco Zanotti, atleta paralimpico, che nel 2019 costituì con un gruppo di amici Marco Zanotti, il sodalizio bergamasco.

Marco è stato campione italiano per diversi anni in slalom e gigante nella categoria standing  (amputazione agli arti inferiore a causa di un’amputazione al piede destro dovuto ad un incidente sul Lavoro). Nel 2015 è diventato Maestro di sci alpino e specializzato nell’insegnamento disabili, ad agosto 2020 ha conseguito l’abilitazione a maestro Roller e da giugno 2021 allenatore FISI.

Dopo aver vissuto l’esperienza delle paralimpiadi invernali di Sochi 2014 ed aver vissuto sulla sua pelle i veri valori dello sport paralimpico, è tornato con un mission ben precisa: promuovere lo sport a persone disabili e non in modo totalmente inclusivo, avendo sempre un occhio di riguardo per le persone disabili che necessitano di attenzioni mirate per ogni tipo di disabilità.

Ed eccola qui la mission:  In collaborazione con PromoSerio agenzia di sviluppo locale che si occupa della promozione e comunicazione turistica della ValSeriana e della Val di Scalve, si vuole dare vita a una serie di iniziative concrete (acquisto attrezzature, mappatura, realizzazione materiale cartaceo e digitale, formazione, ecc.) attraverso un progetto di promozione legato al turismo accessibile con attenzione sia alle disabilità motorie, cognitive e sensoriali sia permanenti, sia temporanee anche in ottica delle future olimpiadi Milano-Cortina 2026.

Il gran giorno della consegna di una carrozzina da parte di Ski Passion al comprensorio e al Comune di Colere!

Alla fine, la mission è quella di trasmettere la passione per lo sport in modo divertente e inclusivo.

Con Giacomo Bertagnolli

Tutte le proposte sono rivolte a persone normodotate e con disabilità, creando nuove amicizie,

intese, sinergie, esperienze che attraverso lo sport arricchiscono le competenze personali d partecipanti. Ski Passion si avvale della collaborazione di tecnici specializzati e dei volontari.

Il progetto “La Montagna per tutti” si sviluppa attraverso la creazione di una vera e propria rete di soggetti attivi sul territorio. L’intenzione è quella di realizzare un’offerta turistica realmente e concretamente accessibile, con una capillare mappatura dei punti di interesse, delle strutture ricettive, della ristorazione e degli impianti di sci classificati in relazione al proprio grado di accessibilità.

In seguito a una prima mappatura di analisi, in grado di evidenziare gli interventi necessari per rendere le attività fruibili, si procederà con gli interventi necessari e imprescindibili. Il passaggio successivo prevede poi di effettuare una seconda mappatura che permetterà di costruire l’offerta, realizzare materiale cartaceo e digitale dedicato e inserire le proposte sulla app Outdoor Bergamo.

Il progetto consentirà, grazie all’acquisto di ausili specifici, di dotare le scuole sci che operano presso le diverse stazioni sciistiche di efficaci supporti per accogliere anche i turisti con disabilità motorie, sensoriali e cognitive, permettendo anche a questa fascia di soggetti di poter godere del patrimonio sportivo e naturalistico della ValSeriana e della Val di Scalve.

La Montagna per tutti ha però l’ambizione di uscire dai confini della Val Seriana me della Val di Scalve.

Intende infatti costituire un modello replicabile anche nei restanti territori della Bergamasca e della Lombardia. Il coinvolgimento del territorio di Oltre il Colle, collocato al confine tra ValSeriana e Val Brembana, costituisce infatti un primo approccio per coinvolgere successivamente anche il territorio brembano, con il quale si intende fin da questa prima fase sperimentale, intessere una collaborazione attiva e proficua grazie anche a preliminari azioni di formazione.

In sintesi queste le operazioni previste:

Interventi a livello urbanistico e strutturale mirati all’accessibilità.
Acquisto ausili e attrezzatura.
Sopralluoghi e mappatura.
Creazione e promozione di un’offerta turistica esperienziale dedicata.
Organizzazione di corsi di sci per portatori di disabilità.
Azioni di comunicazione e promozione del progetto.
Azioni di formazione specifica.

Al corso di formazione maestri della Regione Lombardia

La Montagna per tutti sta prendendo corpo grazie anche all’interazione con Regione Lombardia e all’eco delle Olimpiadi che tra quattro anni arriveranno in casa nostra. Sarebbe magnifico se proprio la Regione Lombarda potesse offrire agli atleti di tutto il mondo stazioni in grado di ospitare allenamenti ed eventi collaterali in stazioni perfette sotto i punti di vista sopra descritti. I presupposti ci sono tutti considerando che il progetto sta riscuotendo un successo incredibile. Questo proprio perché si basa sulla possibilità di “fare rete” e instaurare collaborazioni con gli Enti pubblici e privati del territorio, tutti impegnati per la stessa mission!

Il quartetto maschile dello sci alpino presente alle paralimpiadi di Sochi 2014: Nicolò Orsini, Christian Lanthaler, Hans Jörg e Marco Zanotti

È una sfida certamente non facile, ma assomiglia tanto a quella che decise di affrontare Marco Zanotti. Nel giro di meno di due stagioni, si ritrovò al cancelletto di partenza del gigante alle paralimpiadi di Sochi. Se è riuscito a raggiungere un obiettivo simile…

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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